Sono 33 i destinatari dell'ordinanza emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina ed eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Napoli nelle province di Napoli, Caserta, Salerno, Cosenza, Ragusa e Caltanissetta nell'ambito di indagini sullo spaccio di droga in penisola sorrentina.
Tutti i destinatari dell'ordinanza sono indagati per detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti, tre anche del reato di detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione e sei anche del reato di estorsione, per un totale di 184 capi d'imputazione.
Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Sorrento, hanno consentito di accertare l'esistenza di un'importante piazza di spaccio di sostanze stupefacenti attiva nel centro di Vico Equense e utilizzata per la distribuzione della droga nei diversi comuni della costiera sorrentina. Sono stati identificati i probabili fornitori di droga operativi nel rione Penniniello di Torre Annunziata, nell'area stabiese e nel centro di Napoli, dai quali i pusher acquistavano la droga da rivendere in Penisola sorrentina.
Due manganelli in legno, uno dei quali recante la scritta «Credere Obbedire Combattere» è stato trovato e sequestrato nel corso delle perquisizioni effettuate questa mattina. Sono stati trovati e sottoposti a sequestro anche 230 grammi di hashish, 140 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, sei coltelli, un'ascia, una lama artigianale, una piccozza, un multilama ninja e i due manganelli in legno.