«Lo scopo della guerra in Ucraina è quello di piazzare le armi, di testarle, lo si capisce subito. L'unico settore che non va mai in crisi, è quello legato alle armi». È quanto ha affermato il presidente della Conferenza episcopale campana e vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, nel corso di un incontro con la stampa svoltosi oggi nella biblioteca diocesana del duomo acerrano, in preparazione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, al quale hanno preso parte anche il presidente della Fondazione Polis, don Tonino Palmese, il presidente dell'Ucsi Campania, Guido Pacobelli Ragosta, e il giornalista Ottavio Lucarelli.
Il presule ha sottolineato che la «prima vittima della guerra è la verità, e fa un po' ridere pensare che la Pravda in russo significa proprio verità». «Questa guerra non è tra la Russia e la povera Ucraina vittima degli attacchi - ha proseguito Di Donna - ma tra due potenze mondiali, ovvero la Russia e l'America.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout