Panchine rosse, campagne di sensibilizzazione nelle scuole, convegni, inaugurazione di nuovi centri e sportelli antiviolenza. L'imperativo è parlarne, denunciare. La provincia di Napoli, da Nola a Sorrento, pullula di iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e i Comuni si impegnano ad attivare nuovi canali di sostegno alle vittime. Resta, purtroppo, una ritrosia nella denuncia che non supera il 20% dei reali casi di violenza e i numeri restano alti: il comando provinciale dei carabinieri di Napoli ha reportato 1937 arresti e denunce per maltrattamenti, stalking, violenza sessuale e femminicidio dal 1 gennaio ad oggi tra Napoli e provincia.
Tra i Comuni virtuosi della provincia per attività mirate al contrasto della violenza e delle discriminazioni spicca San Giorgio a Cremano, dove oltre al centro antiviolenza «Maria», realizzato in un bene confiscato alla camorra, e alla relativa casa di accoglienza per donne fuoriuscite (una delle poche in provincia), nei giorni scorsi ha inaugurato il primo centro Antidiscriminazione Lgbt, in sinergia con il Rainbow Center, all'interno di Villa Bruno che presto sarà aperto anche a Pomigliano e a Caivano.
Nella vicina Portici è attivo il centro antiviolenza «Teresa Buonocore», dedicato alla mamma coraggio uccisa nel 2010 per aver denunciato gli abusi sulla figlia di 9 anni.
A Piano di Sorrento è attivo anche lo sportello Antiviolenza del Centro Italiano Femminile (Cif). A Sorrento oggi alle 16.30, un momento di riflessione presso la sala degli Specchi del Museo Correale; a Piano di Sorrento, alle 15, a Villa Fondi «Piantiamo insieme una camelia», in memoria delle vittime di femminicidio. A Pozzuoli oggi alle 11 partirà un corteo, organizzato dal Comune, dal Carcere femminile di via Pergolesi che terminerà a Piazza Mare con un flash mob per le vittime di violenza. A Giugliano oggi alle 19 all'Agorà Wine&more l'associazione InRosa presenterà l'InRosa Point e il progetto «La Tenda rossa» per prevenire la violenza ed aiutare le donne e le neo-mamme. Per l'ambito 17 a Sant'Antimo il Comune e il Cav «Liberamente donna» hanno organizzato una mostra fotografica realizzata dagli studenti; a Casandrino esposizione dei lavori artistici alle 10 all'Ic Marconi-Torricelli, da qui alle 18 partirà un corteo-fiaccolata diretto a Grumo, in sinergia con la Pro loco grumese.
Testimonial dell'evento la squadra di calcio Grumese femminile. A Frattamaggiore iniziativa dell'associazione «Psicologia e formazione», del Comitato Donne per la città e del gruppo Frattamaggiore più verde con l'installazione di cassette rosse in due istituti superiori. «Futura» è il nome del Cav dell'Ambito sociale N23 del quale fanno parte 14 comuni con Nola capofila. Il centro ha sede a Nola ma la struttura fa capo a 6 antenne che si trovano a Saviano, Cicciano, Liveri, Roccarainola, Scisciano e Visciano. Per supportare l'attività del Cav è stato sottoscritto un protocollo d'intesa con le scuole, la Procura ed il Tribunale di Nola, i Comuni, le forze dell'ordine e le associazioni. A Sant'Anastasia il Cav Estìa è gestito dalla Cooperativa Proodos; oggi verrà inaugurata una panchina dipinta di rosso dalla M&T Boutique in via Mario De Rosa e verranno donate dall'Amministrazione Esposito al centro Estìa valigie per le donne prese in carico dal servizio. «Le campagne di sensibilizzazione - dice la sociologa Anna Malinconico, esperta in inclusione e violenza di genere - soprattutto nelle scuole sono sempre utili perché mantengono il tema caldo. Tuttavia, se fini a se stesse e isolate non raggiungono l'obiettivo. Tre i pilastri su cui lavorare: prevenzione, protezione e certezza della pena».