Acerra, dai lavori di costruzione della strada spunta una villa romana del III secolo d.C.

Gli scavi per riportare alla luce ad Acerra, la villa romana
Gli scavi per riportare alla luce ad Acerra, la villa romana
di Enrico Ferrigno
Domenica 24 Gennaio 2021, 17:48
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ACERRA. Spunta da sottosuolo una villa romana del III secolo dopo Cristo. La scoperta è avvenuta ad Acerra durante i lavori di ampliamento della cosidetta  strada Orientale al confine con Afragola in piena area Pip. 
Del manufatto, una villa rustica, che secondo la Sovrintendenza archeologica di Napoli sarebbe databile tra il primo ed il terzo secolo dopo Cristo, restano solo le mura perimetrali di fondazione. A renderlo noto a seguito di un sopralluogo effettuato stamattina in via Pacinotti ad Acerra, a poche centinaia di metri dall’Asse Mediano e dall’Ipercoop, è stato il parlamentare cinquestelle Luigi Gallo. Il deputato grillino, in qualità di componente della commissione Bilancio della Camera, si sta occupando anche della possibile valorizzazione del parco archeologico dell’antica Suessula nell’ambito dei fondi del Recovery fund su indicazione della capogruppo consiliare Carmela Auriemma. 
“Alla fine dello scavo si valuteranno le modalità di conservazione di ciò che resta della villa romana”, rivela l’onorevole Gallo dopo essersi consultato con la Sovrintendenza di Napoli.
Il sopralluogo del parlamentare è stata anche l’occasione per fare il punto sulla realizzazione del museo archeologico all’interno del Castello Baronale, al palo almeno da una quindicina di anni.
“L’emergenza Covid ha determinato una sospensione delle attività di allestimento che riprenderanno appena possibile”, annuncia Gallo. 
Comune e Sovrintendenza da anni stanno cercando di riportare ad Acerra alcuni tra i reperti  provenienti dalle campagne di scavo nelle antiche città  di Acerrae e Suessula. 
“E nei prossimi mesi, grazie ai fondi del Mibact, sarà attivato un progetto di manutenzione e restauro delle strutture archeologiche di Suessula: il foro ed i monumenti pubblici dell’antica città “, rivela l’onorevole Gallo. 
Il parco archeologico di Suessula in località Calabricito versa attualmente in uno stato di abbandono.
“Acerra ha un potenziale enorme ed inespresso in termini di sviluppo turistico e culturale.

I nuovi resti archeologici venuti alla luce ne sono l’ennesima conferma.I fondi del Recovery Fund potrebbero essere l’occasione per la sua realizzazione”, spiega la capogruppo consiliare dei Cinquestelle, Carmela Auriemma.

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