Afragola, voragine nel cortile della scuola durante gli esami: paura, nessun ferito

Afragola, voragine nel cortile della scuola durante gli esami: paura, nessun ferito
di Antonio Parrella
Giovedì 5 Settembre 2019, 07:30
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Momenti di paura ieri all'Isis «Emilio Sereni» di Afragola per l'improvvisa apertura di una grossa voragine nel cortile dell'istituto, profonda circa 4 metri e larga quasi due metri. Il terreno dell'area verde dell'istituto di via Bosco è letteralmente sprofondato, inghiottito dal sottosuolo in pochi secondi. La zona interessata è adiacente a un palazzo privato e si trova a pochissimi metri dalle aule dell'imponente struttura di tre piani, dove erano in corso gli esami di idoneità alle classi successive, e a due passi dal cancello di ingresso. Per fortuna solo tanto spavento, ma nessuna conseguenza per l'incolumità dei presenti.
 
Erano circa le 13 quando il personale scolastico e la preside Daniela Costanzo hanno avvertito un insolito boato. Allertati immediatamente i vigili del fuoco, i responsabili tecnici della Città Metropolitana e dell'ufficio tecnico comunale, mentre l'area interessata è stata subito transennata dallo stesso personale scolastico per scongiurare pericoli per la incolumità di alunni e docenti. Sul posto è arrivato anche un escavatore per effettuare i sondaggi del terreno. Analisi che proseguiranno nei prossimi giorni per stabilire le cause del cedimento che, secondo le prime indagini, potrebbe essere dovuto a infiltrazioni di acqua. Il pensiero, naturalmente, è andato alle caratteristiche condizioni del sottosuolo dell'hinterland a nord di Napoli, ricco di cavità sotterranee «colpevoli» delle voragini che di tanto in tanto si aprono causando danni agli edifici e pericoli per la popolazione: negli ultimi tempi è successo varie volte a Sant'Antimo, mentre a Casoria in una voragine è precipitato un camion. «Le lezioni per il nuovo anno scolastico - sottolinea la preside Costanzo - riprenderanno regolarmente il prossimo 11 settembre e, in attesa del ripristino delle normali condizioni di sicurezza, l'ingresso di via Bosco sarà chiuso, mentre a sarà utilizzato il varco dalla statale sannitica». La dirigente scolastica lancia anche un Sos a Città Metropolitana e Comune per la cronica carenza di locali da destinare a laboratori dell'indirizzo alberghiero (indirizzi enogastronomico, cucina e sala), che attivati ben 5 anni fa sono ancora senza le idonee attrezzature per lo svolgimento delle regolari attività didattiche tecnico-pratiche. «Il nostro istituto - commenta Costanzo - dall'anno scolastico 2013-2014 si è ampliato in istituto tecnico - settore economico (articolazioni in amministrazione, finanza e marketing, sistemi informativi aziendali, turismo) e settore tecnologico (articolazione in trasporti e logistica, conduzione del mezzo aereo) e, dall'anno scolastico 2014-2015, anche in liceo artistico (settore arti figurative e architettura e ambiente) e istituto professionale (settore alberghiero). Con circa 1800 alunni iscritti, compresa la succursale di Cardito, abbiamo bisogno di altre 30 aule».
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