Alex, a Sorrento centinaia di giovani in fila dalle prime ore del mattino

Alex, a Sorrento centinaia di giovani in fila dalle prime ore del mattino
di Ciriaco M. Viggiano
Venerdì 9 Novembre 2018, 14:41
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SORRENTO - L'iniziativa si concluderà soltanto alle 21. Nel frattempo, però, Sorrento ha già risposto alla grande all'appello lanciato dall'osservatorio civico Grande Onda e dall'Admo Campania a favore di Alessandro Maria, il bambino di un anno e mezzo affetto da linfoistiocitosi emofagocitica e ricoverato al Great Ormond Street Hospital di Londra. Più di 200 persone si sono presentate in piazza Angelina Lauro per la giornata di tipizzazione del midollo osseo organizzata con un preciso obiettivo: individuare un donatore che possa salvare la vita al piccolo Alex.

Molti giovani sono arrivati in piazza Lauro alle 8.30, nonostante l'orario di inizio fosse stato fissato per le 9: studenti all'ultimo anno di scuola superiore, universitari e lavoratori che hanno voluto anticiparsi pur di testimoniare concretamente la loro solidarietà ad Alessandro Maria e ai suoi genitori. «Per guadagnare tempo -
sottolinea Serena Pane che ha contribuito all'organizzazione dell'iniziativa - molti ragazzi hanno stampato e compilato i moduli prima di raggiungerci qui a Sorrento». Nell'arco della mattinata più di 200 persone si sono fatte prelevare piccoli campioni di saliva necessari per la tipizzazione del midollo osseo. La speranza è che tra queste possa esserci un donatore compatibile con Alex.
 
 

In prima linea atleti di associazioni sportive, istruttori e allievi di palestre locali, membri del Forum dei giovani. L'appello che Grande Onda e Admo Campania hanno rivolto ai sorrentini, d'altra parte, era ed è rivolto alle persone di età compresa tra 18 e 35 anni, in buona salute e con un peso corporeo superiore a 50 chili. Anche i più "attempati", tuttavia, non si sono fatti cogliere impreparati e così sono scesi in campo per il piccolo Alex alimentando il tam tam sui social network. «Alle persone con più di 35 anni - conclude Serena Pane - avevamo chiesto di sollecitare la presenza di familiari e amici più giovani. Questa richiesta non è rimasta inascoltata, come testimoniano le file di aspiranti donatori al gazebo allestito in piazza Lauro».
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