Napoli, torna la Fiera delle bomboniere: «Evento che giova alla città: si apre un indotto a 360gradi»

Inaugurazione Vebo Fiera alla Mostra d'Oltremare
Inaugurazione Vebo Fiera alla Mostra d'Oltremare
di Emma Onorato
Venerdì 7 Ottobre 2022, 16:31 - Ultimo agg. 20:43
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Riaprono i cancelli della Mostra d'Oltremare per la 21esima edizione di Vebo: la fiera internazionale - aperta dal 7 al 10 ottobre - dedicata agli operatori del settore bomboniere, casa, regalo e design. Al taglio del nastro ha partecipato il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, Il presidente della Mostra d'Oltremare, Remo Minopoli, la consigliera delegata della Mostra D'Oltremare, Maria Caputo, l'amministratore delegato di Vebo, Luciano Paulillo, Il presidente Vebo Marco Paulillo e l'assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato.

Un evento che torna finalmente a pieno regime, senza limiti né restrizioni. Si allontana così il ricordo degli ultimi due anni di pandemia. Adesso ci si aspetta una grande risposta da parte degli operatori del settore, come evidenzia Luciano Paulillo: «Ci aspettiamo grandi risultati perché Vebo è una manifestazione B2b, ovvero per tutti gli operatori del settore che provengono da tutta Italia e anche dall'estero - continua l'amministratore delegato di Vebo - Considerando che monitoriamo le prenotazioni sia alberghiere che aeree, come anche quelle sulle navi e sui treni, il risultato dovrebbe essere davvero soddisfacente».

È bene ricordare che «dopo il 2019 c'è stato un forte calo in tutti i settori merceologici e anche fieristici ma, nonostante fossimo in piena pandemia, abbiamo avuto il coraggio di continuare la fiera. Una manifestazione che naturalmente è avvenuta in maniera ridotta, ma siamo riusciti ugualmente a portarla avanti». Paulillo ricorda che «fino al 2019 abbiamo sempre viaggiato con numeri che si aggiravano intorno ai 32mila operatori, ma per operatori intendiamo Partite Iva, quindi se contiamo 2-3 operatori a Pi si raggiungono cifre intorno agli 80-90 mila operatori che frequentano la manifestazione».

Infine conclude: «Questa è una nuova era, e come tale sarà una manifestazione aperta agli operatori senza alcun tipo di restrizioni».

Sarà una manifestazione che offre un'importante occasione anche per l'indotto della città, come sottolinea Ciro Fiola: «Vebo, come tutti gli altri eventi, è una grande opportunità per Napoli, perché si apre un indotto a 360 gradi, a partire dagli alberghi e a finire con un indotto che coinvolge tutte le categorie».

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Entusiasta anche il presidente della Mostra d'Oltremare: «Una fiera che riparte senza vincoli né restrizioni, che offre uno spazio più ampio per gli allestimenti grazie a un maggior numero di padiglioni rispetto alle ultime edizioni - spiega Remo Minopoli - Un appuntamento che giova non solo per la Mostra, ma anche alla città che riapre la stagione autunnale delle ferie dando il via a un fittissimo calendario d'incontri».

Anche se da come fa notare il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, c'è ancora molto da fare per rendere la manifestazione all'altezza delle altre grandi città d'Italia: «Queste manifestazioni hanno bisogni di essere incoraggiate, ma per far sì che questo avvenga, dobbiamo fare in modo che si creino ambienti accoglienti. Quindi dobbiamo mettere mano a un investimento serio che ci coinvolga in un confronto con la Sovrintendenza, per una reale ripresa di questi padiglioni» continua Fiola  «Se ad esempio visitiamo la fiera di Milano, o quella di Verona, è possibile notare la differenza: hanno padiglioni di due, tre piani - chiosa il presidente della Camera di Commercio - Non è possibile che Napoli sia rimasta a un ambiente che risale a più di 80 anni fa», conclude in riferimento alla sede fieristica della Mostra d'Oltremare.

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