Riaprono i cancelli della Mostra d'Oltremare per la 21esima edizione di Vebo: la fiera internazionale - aperta dal 7 al 10 ottobre - dedicata agli operatori del settore bomboniere, casa, regalo e design. Al taglio del nastro ha partecipato il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, Il presidente della Mostra d'Oltremare, Remo Minopoli, la consigliera delegata della Mostra D'Oltremare, Maria Caputo, l'amministratore delegato di Vebo, Luciano Paulillo, Il presidente Vebo Marco Paulillo e l'assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato.
Un evento che torna finalmente a pieno regime, senza limiti né restrizioni. Si allontana così il ricordo degli ultimi due anni di pandemia. Adesso ci si aspetta una grande risposta da parte degli operatori del settore, come evidenzia Luciano Paulillo: «Ci aspettiamo grandi risultati perché Vebo è una manifestazione B2b, ovvero per tutti gli operatori del settore che provengono da tutta Italia e anche dall'estero - continua l'amministratore delegato di Vebo - Considerando che monitoriamo le prenotazioni sia alberghiere che aeree, come anche quelle sulle navi e sui treni, il risultato dovrebbe essere davvero soddisfacente».
È bene ricordare che «dopo il 2019 c'è stato un forte calo in tutti i settori merceologici e anche fieristici ma, nonostante fossimo in piena pandemia, abbiamo avuto il coraggio di continuare la fiera. Una manifestazione che naturalmente è avvenuta in maniera ridotta, ma siamo riusciti ugualmente a portarla avanti». Paulillo ricorda che «fino al 2019 abbiamo sempre viaggiato con numeri che si aggiravano intorno ai 32mila operatori, ma per operatori intendiamo Partite Iva, quindi se contiamo 2-3 operatori a Pi si raggiungono cifre intorno agli 80-90 mila operatori che frequentano la manifestazione». Infine conclude: «Questa è una nuova era, e come tale sarà una manifestazione aperta agli operatori senza alcun tipo di restrizioni».
Sarà una manifestazione che offre un'importante occasione anche per l'indotto della città, come sottolinea Ciro Fiola: «Vebo, come tutti gli altri eventi, è una grande opportunità per Napoli, perché si apre un indotto a 360 gradi, a partire dagli alberghi e a finire con un indotto che coinvolge tutte le categorie».
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