Anci Campania e sindacati, firmato l'accordo per attuare il Pnrr: «Una Campania più equa e giusta»

Firmato l'accordo per attuare i fondi strutturali per migliorare i servizi sociali, e creare occupazione giovanile

Da sinistra Giovanni Sgambati, Nello D'Auria, Nicola Ricci, Carlo Marino e Salvatore Topo
Da sinistra Giovanni Sgambati, Nello D'Auria, Nicola Ricci, Carlo Marino e Salvatore Topo
Giovedì 2 Marzo 2023, 17:11
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Anci Campania e i tre sindacati Cgil-Cisl-Uil firmano un importante accordo di convenzione che ha come focus principale il Pnrr che costituisce, sostengono i firmatari, «lo strumento fondamentale per ridisegnare una Campania più equa e giusta, capace di ridurre le diseguaglianze e creare occupazione di qualità».

A siglare quello che rappresenta uno dei primissimi accordi in Italia tra Anci Regionali, e rappresentanze dei lavoratori, sono stati il presidente di Anci Campania, Carlo Marino, e i leader delle confederazioni regionali (Nicola Ricci per la Cgil, Giovanni Sgambati per la Uil e Salvatore Topo per la Cisl), presente anche il segretario generale di Anci Campania, Nello D’Auria. In un contesto sociale reso critico da inflazione e debolezza industriale, l’occupazione negli enti locali rappresenta oggi un’importante opportunità che va rafforzata e valorizzata con l’impiego funzionale ed efficace dei fondi europei, soprattutto quelli destinati a offrire lavoro ai giovani della Campania e a migliorare la qualità dei servizi nelle comunità locali. Da questo scaturisce l’intenzione di contribuire ad attuare un nuovo modello di governance: i Comuni e le organizzazioni sindacali si consulteranno sistematicamente nei territori della Campania per fare il punto sull’andamento dei lavori e verificare che nelle amministrazioni si completi, e si dia stabilità al piano di assunzioni straordinarie previsto dal Pnrr, necessario ai comuni per realizzare le opere loro assegnate.

«A questo fine, i Comuni e i sindacati garantiranno insieme che gli investimenti rispettino gli assi strategici della transizione digitale ed ecologica, della spinta all’occupazione giovanile e femminile, del rafforzamento dell’inclusione sociale e in definitiva del moderno sviluppo della Campania. Il nostro comune interesse è che dall’attuazione del Pnrr si avvii una riconversione verso nuove politiche industriali con una stretta sinergia tra con gli interventi previsti dai fondi comunitari 2021- 2027», affermano di concerto il presidente Anci Campania e i leader sindacali. L’accordo che ha una durata di due anni verrà attivato attraverso la costituzione di un coordinamento tecnico paritetico.

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