Il ministro Andrea Abodi a Napoli: «Senza sport tanti ragazzi in strada, servono più impianti»

«Le palestre sono un presidio di socialità e legalità»

Il ministro Andrea Abodi a cena con Manfredi e De Laurentiis
Il ministro Andrea Abodi a cena con Manfredi e De Laurentiis
di Gennaro Di Biase
Martedì 28 Marzo 2023, 11:00
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Sport e baby-delinquenza sono nemici come le regole e il caos. Eppure, le palestre dei quartieri difficili come quelli da cui provengono gli aspiranti rampolli dei clan allo sbando che affollano i chioschi di Mergellina, cioè le strutture che salvano centinaia di ragazzini dalla strada offrendo loro una formazione agonistica gratis, sono spesso in difficoltà economica. Non a caso, «per essere vicino a realtà come queste», il ministro dello Sport Andrea Abodi ha scelto ieri il Polifunzionale di Soccavo come prima tappa della sua visita partenopea. Potenzialmente, la struttura - tra Monte Sant'Angelo e il Rione Traiano - è una cittadella dello sport da fare invidia a mezza Italia. Nei fatti, è un edificio in gran parte fatiscente in cui sopravvivono alcuni esempi virtuosi come quello della Mille Culure di Patrizio Oliva e Diego Occhiuzzi. Nei pressi del loro ring c'erano anche il sindaco Manfredi, il senatore Sergio Rastrelli (Fdi) e il vicepresidente della Camera Sergio Costa (5Stelle).

Abodi promette «soluzioni» per «scardinare la burocrazia» e aiutare le realtà sportive dei contesti a rischio. «Le palestre sono un presidio di socialità e legalità - ha argomentato - Questa mia visita corrisponde alla dimensione più profonda del mandato che mi è stato affidato: è facile occuparsi dello sport di vertice, ma credo che il senso del mio ministero si ritrovi in queste palestre.

Ciò che viene fatto qui merita qualcosa di più. Tanta gente, senza la presenza di un'agenzia educativa come questa, sarebbe in mezzo alla strada». Possibile pensare a fondi del Pnrr per le palestre di Napoli? «Le risorse non mancano - prosegue - ma vanno scardinati meccanismi burocratici. Dove c'è la volontà, come quella che ho individuato qui al Polifunzionale, non è pensabile che non si trovino soluzioni». «Napoli e il Mezzogiorno, la loro crescita sociale, soprattutto attraverso la pratica sportiva, sono al centro dell'agenda del Governo» sottolinea Rastrelli. Sconfortanti, però, i numeri delle palestre in città. «Il Sud e Napoli hanno la percentuale più bassa d'Italia - spiega Costa - Meno del 12% degli edifici scolastici ha palestre aperte. In certe zone meno del 5%. Servono più risorse. Nel Pnrr ci sono: va acquisita una quota di circa 100mila euro per ogni palestra che porti Napoli almeno al 12% delle strutture funzionanti. Servono circa 5 milioni per il territorio». 

«Il Polifunzionale ha tanti spazi abbandonati, - aggiunge Manfredi - e questa può essere una grande opportunità. Abbiamo un piano di manutenzione straordinaria delle strutture comunali, ma ci servono risorse. Molti finanziamenti sono stanziati per le edificazioni e non per la manutenzione degli spazi già esistenti. Il Pnrr non basta: era possibile finanziare un solo impianto per ogni settore, ci servono fondi per la spesa corrente, finanziamenti nazionali provenienti da altre fonti». 

Sorridono, i campioni Occhiuzzi e Oliva. Il loro lavoro salva dalla strada tanti ragazzi di Loggetta e Rione Traiano. Eppure, «abbiamo bisogno di più spazi sospirano qui ci sono, ma sono chiusi e inutilizzati. Se ce li assegnassero potremmo accogliere molti più ragazzi. Abbiamo 150 nuovi giovani. Non sappiamo dove metterli». Magari, con la candidatura di Napoli-capitale dello sport, saranno rimessi in sesto anche gli ambienti devastati del Polifunzionale. «Napoli non perderà l'opportunità - conclude Abodi - Queste sfide si vincono con le alleanze. Abbiamo ancora un anno e mezzo di lavoro per risolvere le difficoltà. Si investa sugli impianti che non si vedono, rinnovo il mio impegno che parte dal basso. La città si prepara a festeggiare lo scudetto, ed è una cosa meravigliosa. Quando c'è qualcuno che festeggia, nel calcio, c'è qualcun altro che cerca già una rivincita. L'importante è che avvenga tutto in modo sano, anche dal punto di vista della gestione dell'economia dello sport. Si prenda spunto dai migliori esempi della gestione sportiva». Il ministro ha fatto tappa al Circolo Savoia, dove è stato accolto dal presidente Fabrizio Cattaneo della Volta. Pranzo con una trentina di invitati, tra i quali il sindaco Manfredi, il presidente del Napoli De Laurentiis e quello del Benevento, Vigorito, il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli. Poi la visita alle palestre del Club con l'atleta paralimpico di canottaggio Alessandro Brancato

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