Tra giugno e luglio entrerà in esercizio la stazione Duomo della linea 1 della metropolitana di Napoli che oltre a essere infrastruttura per il miglioramento dei trasporti sarà anche un luogo d'arte. Qui infatti durante gli scavi è stato portato alla luce il Tempio dei Giochi Isolimpici. «Questa stazione è un esempio unico al mondo - ha detto il vicesindaco, Carmine Piscopo - perché coniuga insieme non solo l'arrivo della metropolitana, e dunque il potenziamento delle infrastrutture, ma anche il collegamento con il sostrato della città che è la sua natura archeologica, i ritrovamenti, la parte museale. Siamo alle battute finali - ha aggiunto -Stiamo procedendo al completamento delle ultime rifiniture e a giugno contiamo di liberare anche la parte della piazza sul lato basso. Adesso partiranno le prove di pre-esercizio del treno e dalle prime prove effettuate già abbiamo avuto ottimi risultati».
Il tempio religioso ritrovato risale al I secolo d.C. e fu edificato dall'imperatore Augusto e dedicato al culto dei giochi isolimpici che si svolgevano proprio a Napoli, all'epoca ritenuta la città greca più a Occidente. Oltre ad essere stata recuperata per ora la metà del tempio, durante i lavori sono stati anche portati alla luce importanti ritrovamenti archeologici grazie ai quali si possono ricostruire le varie stratificazioni della storia della città fino all'età del ferro.