A Bacoli una villa diventa la casa dei bimbi speciali

A Bacoli una villa diventa la casa dei bimbi speciali
di Giuliana Covella
Martedì 25 Giugno 2019, 11:00
3 Minuti di Lettura
Sarà una specie di «oasi felice» per i minori affetti da gravi patologie che, a pochi passi dal mare dell'area flegrea, potranno usufruire di terapie e attività ludico-ricreative per alleviare le loro sofferenze. Nasce a Bacoli la Casa di Matteo, che sarà inaugurata giovedì alle 10.30 in via Miseno 37/b. Un progetto che nasce nel 2016 per volontà dei genitori del piccolo Matteo scomparso ad appena un anno a causa di un male incurabile: in collaborazione con l'associazione A Ruota Libera onlus di Luca Trapanese è stata così fondata la prima Casa di Matteo nel quartiere Vomero di Napoli, che attualmente ospita e accudisce, notte e giorno, sei bambini in stato di affido o abbandono con gravi disabilità e serie patologie.
 
Una progettualità che da oggi si amplierà con una seconda struttura a Bacoli, ottenuta in comodato d'uso gratuito dal Pio Monte della Misericordia e che ha una superficie di circa 600 metri quadrati articolata su due piani, completamente ristrutturata e arredata grazie al contributo dell'associazione Aves e della fondazione Cannavaro-Ferrara, con il sostegno della fondazione Enzo e Lia Giglio e dell'organizzazione Un Mondo di Solidarietà.

La sede di Bacoli ospiterà sette bambini di età compresa tra i 4 e i 16 anni affetti da gravi patologie e disabilità fuori famiglia, che il tribunale dei minori non riesce a collocare in affido o adozione, ma non solo: un'area della struttura metterà a disposizione alloggi dedicati alle famiglie costrette a soggiornare fuori casa a causa delle lunghe terapie ospedaliere dei bambini in cura presso le aziende sanitarie del Santobono, Policlinico e La Schiana. La terapia dell'amore che l'associazione, insieme ai suoi tanti volontari, dona senza sosta a questi bambini verrà coadiuvata dalla particolare location dell'insenatura di Bacoli, un contesto che favorirà la distensione, la positività e l'apertura, elementi favorevoli al benessere psicofisico di bambini in stato di sofferenza. In uno spirito di inclusione e condivisione la Casa di Matteo avrà inoltre una Ludoteca del Mare, aperta anche ai bambini esterni, dedicata a numerose attività educative e riabilitative quali logopedia, psicomotricità, danza terapia, con un'area dedicata anche ai Bes (bisogni educativi speciali) e uno spazio riservato alle attività ginnico-motorie.

La struttura nasce dalla volontà dei genitori del piccolo Matteo, scomparso per una brutta malattia a poco più di un anno di vita. «Con la nascita di questa seconda Casa - spiega il papà, Luigi Volpe - vogliamo lanciare un messaggio preciso a tanti genitori, partendo dalla nostra esperienza. Quello di non chiudersi, né isolarsi, ma di affidarsi a persone competenti e di non arrendersi. Quando aprimmo con lo stesso spirito la prima Casa al Vomero nel 2016, c'era già una lunga lista d'attesa. Ora con la sede di Bacoli abbiamo ridato vita a una villa in disuso di proprietà del Pio Monte della Misericordia, che ci auguriamo sarà operativa da settembre». Alla conferenza stampa di presentazione interverranno il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, il vescovo di Pozzuoli Gennaro Pascarella, il barone Sandro Pasca, sovrintendente del Pio Monte della Misericordia, il presidente di A Ruota Libera onlus Luca Trapanese, l'ex calciatore azzurro Ciro Ferrara in rappresentanza della fondazione Cannavaro-Ferrara e i principali sostenitori del progetto. Il taglio del nastro sarà affidato ai genitori di Matteo, il piccolo principe guerriero che «diventa grande attraverso i sorrisi di cui ha bisogno ogni bambino che soffre».
© RIPRODUZIONE RISERVATA