Barra, lavori e pulizie nella scuola visitata dal ministro Carfagna: occorrono altre risorse per la struttura

Barra, lavori e pulizie nella scuola visitata dal ministro Carfagna: occorrono altre risorse per la struttura
di Alessandro Bottone
Lunedì 27 Settembre 2021, 19:22 - Ultimo agg. 20:36
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Grandi pulizie e lavori in corso nella scuola di Napoli Est visitata dal Ministro per il Sud Mara Carfagna in piena estate. Nel plesso di via Mastellone a Barra dell'istituto comprensivo 68° Rodinò si interviene per eliminare il verde infestante e, soprattutto, per rendere agibile un'ala dell'edificio che ospiterà gli alunni della scuola media.

Decine e decine di metri quadrati di erbacce sono stati rimossi grazie all'impegno e al contributo di Save the Children, realtà che opera da anni nella scuola di Barra con attività di ogni genere insieme alla cooperativa sociale 'Il Tappeto di Iqbal' guidata da Giovanni Savino. Eliminati i rovi a ridosso di aule e del tendone da circo: ora è tornato il decoro negli spazi all'aperto particolarmente utilizzati e frequentati in questi mesi di emergenza sanitaria per l'esigenza di rispettare protocolli e misure di sicurezza.

Tolto un problema ne restano altri. «Questa è una scuola che è ferma da marzo 2020, costretta a doppi turni presso la Caruso» spiega Giovanni Savino, presidente de 'Il Tappeto di Iqbal'. «Una scuola che ci vede combattere e portare risorse come il tendone da circo e la presenza di Save the Children che mi sostiene per evitare la vittoria del degrado e dell'abbandono. È una scuola che è circondata dalla zona più popolosa e popolare di Barra ed è un fondamentale punto di riferimento» evidenzia l'educatore. «I genitori di oltre 100 bambini tra infanzia e primaria hanno il diritto di tornare nella loro scuola dichiarata inagibile da febbraio 2021 ma chiusa, nei fatti, da marzo 2020 con una palestra inibita da febbraio 2019» afferma Savino che chiede: «Vogliamo sapere quando i genitori vedranno riaprire la parte destinata ai più piccoli».

La situazione è questa.

La struttura via Mastellone è costituita da due corpi. Nell'edificio B sono in corso degli interventi grazie alle risorse assegnate al Comune di Napoli con il 'Patto per Napoli'. Si lavora al solaio di copertura, agli intonaci, ai bagni da rifare, alla sistemazione degli infissi e per rendere ospitali gli spazi rovinati dalle infiltrazioni d’acqua piovana. Quest'ala della scuola ospiterà gli studenti della scuola media ora costretti ai doppi turni nel plesso ‘Caruso’ del medesimo istituto, come evidenzia la vicepreside, la professoressa Olimpia Cardelli, che evidenzia il buon andamento dei lavori e l’auspicio di una prossima riapertura degli spazi. Per fine ottobre, infatti, le aule dovrebbero tornare a ospitare gli scolari: dopo che la ditta avrà chiuso il cantiere sarà necessario igienizzare gli spazi in maniera approfondita.

L'altro lato dell'edificio resta, in buona parte, interdetto. Si salvano soltanto i locali utilizzati dal Punto Luce. Due piani di aule, i laboratori e un androne sono inutilizzabili a causa dell'usura. Occorrono altri interventi e, quindi, altre risorse. Una situazione rappresentata al Ministro Carfagna così come ai tecnici comunali e regionali che hanno svolto alcuni sopralluoghi nella scuola di Barra che dal primo settembre è guidata da un nuovo dirigente scolastico, la dottoressa Letizia Testa. Per ultimo, ma non meno importante, resta il problema della perdita d'acqua potabile nel cortile del plesso di via Mastellone: nonostante alcune operazioni già realizzate negli ultimi mesi l'acqua è tornata a invadere il vialetto rendendo pericoloso il passaggio.

Per la scuola di Barra - che da anni mette in campo importanti azioni contro povertà educativa e dispersione attraverso la didattica innovativa e la sinergia con realtà del terzo settore sociale - si dovrà lavorare ancora per assicurare decoro, igiene e sicurezza agli alunni, ai docenti e al personale che quotidianamente vivono gli spazi. Soltanto con i prossimi lavori si può immaginare di realizzare un polo dell’educazione e delle attività ludico-creative per attirare giovani, e non solo, a ogni ora del giorno così da sottrarli alla strada e alle azioni sbagliate.

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