Napoli Est, alberi secchi e pericolosi: nuovi 100 esemplari a Barra

Napoli Est, alberi secchi e pericolosi: nuovi 100 esemplari a Barra
di Alessandro Bottone
Martedì 31 Agosto 2021, 18:39
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Nuovi alberi in piazza Vincenzo de Franchis e lungo corso Bruno Buozzi a Barra, quartiere nella periferia orientale di Napoli. Il Comune di Napoli ha approvato il progetto definitivo che prevede la sostituzione di alcuni esemplari da abbattere e l'impianto di nuove alberature. Gli interventi, finanziati con risorse della Città Metropolitana di Napoli, riguarderanno anche un'aiuola posizionata in via Manlio Rossi Doria a Ponticelli.

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Si prevede la messa a dimora di nuovi alberi in sostituzione di quelli disseccati e compromessi dal punto di vista statico e vegetativo.

Difatti, molte essenze mostrano evidenti segni di compromissione tali da renderne necessario l’abbattimento e la sostituzione. In altre circostanze, invece, è necessario estirpare la ceppaia esistente per fare spazio a nuovi alberi. In particolare, lungo corso Bruno Buozzi - caratterizzata, su entrambi i lati, da un filare con alternanza di due specie, Ligustrum japonicum e Prunus pissardi - si riscontrano numerose fallanze, con diverse fonti vuote o cementate, o con presenza di ceppaia residua. Qui si interverrà con il ripristino delle fallanze con alberi della specie già presenti: saranno posti a dimora con un sistema di ancoraggio sotterraneo e tubo di drenaggio per irrigazione di soccorso. L'intervento include la rimozione di eventuali materiali inerti presenti nella buca e il cambio completo del terreno, nonché la rimozione della ceppaia, dove presente. In totale saranno messi a dimora ben 101 nuovi alberi.

Nella centrale piazza Vincenzo de Franchis - attualmente caratterizzata da un doppio filare arboreo di Quercus ilex - sono sei gli alberi ormai completamente disseccati, così come appurato dai tecnici comunali nei sopralluoghi. In questo spazio - recentemente interessato da lavori di restyling - si procederà alla sostituzione degli alberi irrecuperabili con esemplari della stessa specie, ovvero il Leccio, utilizzando la tecnica sopradescritta. A Ponticelli, invece, si interverrà nell'aiuola posta ad angolo tra via Manlio Rossi Doria e via Lombardi Vera (siamo a ridosso di via De Meis) nella quale sono presenti tre ceppaie di Pino domestico. Rimossi ceppaie e materiali inerti si interverrà con il reimpianto di alberi appartenenti alla stessa specie (Pinus pinea). Considerato il ridotto spazio a disposizione, verranno piantati due esemplari per consentire un adeguato sviluppo della chioma e delle radici.

Gli interventi - che rientrano nel lotto 3, con importo totale di un milione di euro - prevedono anche la manutenzione post trapianto per due anni degli alberi così da assicurare le annaffiature, la pulizia periodica del tornello, il controllo e l’eventuale ripristino dei pali tutori e dei teli di juta, le concimazioni e i trattamenti fitoiatrici. Prevista, altresì, la garanzia di attecchimento degli alberi, compresa la sostituzione delle piante non vegete, così da consegnare, alla fine del periodo di manutenzione, tutte le piante in buone condizioni.

Resta il problema della manutenzione, ordinaria e straordinaria, per i numerosi alberi della zona orientale di Napoli che non rientrano negli interventi programmati finora. Numero di giardinieri ridotto all’osso e mezzi inadeguati si ripercuotono sul decoro e sulla sicurezza di molte aree verdi. Alle capitozzature realizzate finora si aggiungono i numerosi interventi “fai da te” da parte di residenti e commercianti che danneggiano irrimediabilmente gli alberi.

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