Camera di Commercio Napoli: avvicendamenti in Consiglio e Giunta

Camera di Commercio Napoli: avvicendamenti in Consiglio e Giunta
Martedì 19 Maggio 2020, 14:26 - Ultimo agg. 16:57
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Il Consiglio camerale di Napoli convocato dal presidente Ciro Fiola si è riunito nel Palazzo della Borsa per l'avvicendamento di due consiglieri camerali e l'avvio di azioni di rilancio e sostegno all'economia del territorio particolarmente martoriata dalla prolungata chiusura delle imprese. Integrato il Consiglio camerale su provvedimento del presidente dalla giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, con gli imprenditori Giuseppe Danzi in uno dei seggi del commercio, e Giampiero Castaldo in uno dei seggi dell'industria. Il Consiglio ha altresì completato la squadra di governo di Piazza Bovio eleggendo, a scrutino segreto, con larga maggioranza, l'imprenditore Giampiero Castaldo nella giunta Camerale quale rappresentante del comparto industria. Castaldo, imprenditore dell'industria dolciaria da circa 40 anni con relazioni e premi internazionali, siederà, quindi, da oggi nella giunta Fiola completando la rappresentanza dei settori produttivi dell'economia. Castaldo, nel dirsi onorato per il ruolo riconosciutogli, ha assicurato il massimo impegno a rappresentare e dare voce al tessuto imprenditoriale della provincia di Napoli. «La Camera di Commercio di Napoli - è scritto in una nota - è il terzo ente d'Italia per numero di imprese aderenti (340 mila). Avviate altresì le procedure per la stesura del bilancio consuntivo e di assestamento che passeranno al vaglio del nuovo Consiglio Camerale entro giugno e che sbloccherà importanti risorse per la realizzazione di azioni di aiuto alle imprese».

«L'Assemblea della Camera di Commercio di questa mattina ha sicuramente portato all'integrazione in giunta del componente dell'industria, ma il clima del consiglio, ahimè, è rimasto com'era, prima dell'arrivo della grave emergenza covid 19»: è quanto afferma Giovanni Sgambati, segretario generale della UIL Campania, a margine dell'assise di oggi. «A nome delle OO.SS non mi rimaneva altro che l'astensione di fronte alla mancanza di dialogo e di responsabilità , presupposti fondamentali che dovrebbero guidare ciascuno di noi», continua Sgambati. «La terza Camera di Commercio d'Italia che continua ad essere governata con le logiche di maggioranza e minoranza non è un buon biglietto da visita per le imprese della nostra provincia.
Mi auguro - conclude Sgambati - che ciascuna delle parti riacquisti la disponibilità all'ascolto e al confronto per procedere nelle condizioni migliori affinché si diano risposte adeguate alla grave crisi che ci vede coinvolti tutti. Lo dobbiamo alla città e ai suoi lavoratori»
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