Un carcere nell’ex caserma Battisti, la protesta dei napoletani: «Non è un progetto per lo sviluppo»

Un carcere nell’ex caserma Battisti, la protesta dei napoletani: «Non è un progetto per lo sviluppo»
di Oscar De Simone
Mercoledì 24 Luglio 2019, 15:00
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L’idea di dover vivere vicino ad un carcere non va giù ai cittadini di Cavalleggeri che continuano a opporsi alla nuova “destinazione d’uso” dell’ex caserma Battisti. L’annuncio, nel giorno della firma del protocollo quadro tra ministero della Difesa, ministero della Giustizia e Agenzia del Demanio, non è stato accolto con piacere da chi abita in zona ed il malcontento cresce di giorno in giorno.
 


«I residenti sono increduli quanto noi che abbiamo appreso la cosa dalla stampa – dichiara il presidente della X Municipalità Diego Civitillo – Non ci sono state comunicazioni ufficiali e non capiamo perché. Questo luogo in passato era stato oggetto di diverse proposte di riqualificazione e mai avremmo pensato a un carcere. L’area non è attrezzata dal punto di vista dei trasporti e questo creerebbe altri problemi. S'è sempre parlato di sviluppo residenziale e un carcere sarebbe fuori luogo. Speriamo quanto prima di poterci confrontare con qualcuno a cui sottoporre le nostre perplessità».

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