Casamarciano, rimosso striscione anti-omofobia: il sindaco scrive al ministro Fedeli

Casamarciano, rimosso striscione anti-omofobia: il sindaco scrive al ministro Fedeli
di Nello Lauro
Giovedì 18 Gennaio 2018, 13:50 - Ultimo agg. 14:13
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CASAMARCIANO - Striscione contro l’omofobia rimosso dai muri dalla scuola, il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi scrive al ministro alla Pubblica Istruzione Valeria Fedeli per segnalare quanto accaduto e chiedere provvedimenti. In una nota indirizzata anche all’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini ed all’Ufficio scolastico regionale per la Campania, il primo cittadino ha chiesto l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del personale dirigente dell’Istituto comprensivo Costantini di via Mercogliano.

La richiesta arriva dopo un episodio verificatosi nel corso dell’Open Day della scuola svoltosi lo scorso 13 gennaio. «In occasione di quell’evento - scrive Manzi - è stato ingiustificatamente rimosso uno striscione realizzato dagli alunni, riportante i colori dell’arcobaleno da sempre assunti a veicoli di messaggio di pace nonché la scritta a caratteri cubitali “La scuola ripudia l’omofobia”». La rimozione del manifesto, continua la nota,  «è stata effettuata dal dirigente scolastico e dal collaboratore vicario a seguito di presunte contestazioni mosse da alcuni genitori degli alunni e relative al contenuto dello striscione. Solo dopo le rimostranze di alcuni consiglieri ed assessori del Comune di Casamarciano presenti e di altri docenti, lo striscione è stato ricollocato».

Nel dossier inviato ai rappresentanti regionali e nazionali della Pubblica Istruzione sono state allegate le relazioni di un assessore e di un consigliere presenti nel corso dell’Open Day e che hanno stigmatizzato quanto accaduto. «Una condotta ingiustificabile e una vicenda scandalosa - dichiara il primo cittadino -. Esattamente un anno fa il Comune di Casamarciano ha aderito al progetto Hope diventando paese gay friendly e che combatte ogni forma di discriminazione, di intolleranza, di razzismo. Da quando sul balcone del Municipio sventola la bandiera arcobaleno simbolo di pace ed inclusione, abbiamo impresso una svolta alla nostra azione politica e culturale, cercando ogni giorno di piantare il seme della tolleranza. E lo facciamo anche grazie all’impegno di quei docenti che hanno aderito alla nostra campagna, che lavorano quotidianamente con gli alunni per imprimere questo messaggio, ai quali va il nostro plauso. Rifiutiamo e condanniamo ogni gesto, parola, comportamento contrario al messaggio di apertura e pluralismo di cui ci facciamo portavoce. Chiediamo che venga intrapresa ogni azione utile a fare chiarezza su quanto avvenuto durante l’Open Day e sulle responsabilità del personale dirigente. Il Comune di Casamarciano e la nostra scuola ripudiano l’odio, l’omofobia e l’ignoranza».
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