Napoli, marciapiedi del centro antico invasi da auto e moto in sosta selvaggia

Marciapiedi occupati dalle auto in sosta selvaggia a via Settembrini
Marciapiedi occupati dalle auto in sosta selvaggia a via Settembrini
di Antonio Folle
Martedì 14 Maggio 2019, 15:33 - Ultimo agg. 15:43
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Via Luigi Settembrini è una importante strada di collegamento tra l'area di piazza Cavour e via Tribunali. Da ormai alcuni anni, come hanno denunciato i residenti della zona, mancano i controlli da parte della polizia municipale e i marciapiedi, complice la chiusura di alcune attività commerciali, si sono trasformati in parcheggi abusivi per auto e scooter. Per i pedoni è così diventato pressochè impossibile transitare senza correre il rischio di essere investiti ad ogni passo dai motorini che imboccano via Settembrini da via Carbonara e la percorrono in tutta la sua lunghezza a velocità sostenuta. 
 

«Siamo abbandonati da Dio e dagli uomini - commenta Enrico Cello, presidente dell'associazione "Vivere il Quartiere - a via Settembrini mancano i controlli e le istituzioni sono latitanti. Così si verificano tanti atti di illegalità quotidiana che fanno precipitare ai minimi storici la vivibilità di questa strada. L'inquinamento acustico e atmosferico è alle stelle e i cittadini rischiano di essere investiti dagli scooter che imboccano la strada contromano per evitare il lungo giro di via Foria. Un girone infernale». 
 
 

Poi lo spinoso problema legato alla sicurezza. Non di rado, infatti, le ambulanze o le autobotti dei vigili del fuoco sono rimaste imbottigliate a causa delle auto parcheggiate alla rinfusa. «C'è un problema molto serio legato alla sicurezza - continua ancora Cella - e non riusciamo a capire perchè questa parte di Napoli deve vegetare nell'illegalità diffusa e nell'indifferenza totale degli organi deputati al governo della città. Eppure a poca distanza da qui, su piazza Cavour, c'è quasi sempre una pattuglia fissa di vigili urbani. Possibile - si chiede il presidente di Vivere il Quartiere - che i vigili che sono a pochi passi da qui non riescano a farsi un giro a via Settembrini per sanzionare le auto che in qualche caso arrivano a bloccare in casa i residenti? Probabilmente - l'affondo di Cella - non esiste volontà politica di intervenire».

A peggiorare la situazione la presenza dei cantieri Unesco che, sul lato di via Carbonara, contribuiscono ad accrescere la "fame" di posti auto da parte dei residenti. Il problema di via Settembrini, con ogni probabilità, è da imputare proprio all'atavica carenza di posti auto in zona e all'elevato costo dei garage - un posto auto per una utilitaria può arrivare a costare anche 200 euro al mese - , oltre che all'incivilità di chi crede di poter vivere al di sopra di ogni regola.

Il centro storico di Napoli sta vivendo negli ultimi mesi non pochi problemi che hanno più volte scatenato la rabbia dei residenti e dei gestori delle attività ricettive. Pochi giorni fa i residenti della zona degli Incurabili - a due passi da via Settembrini - hanno alzato la voce a causa della mancanza di illuminazione notturna. Il problema, come hanno segnalato i cittadini, sembra essere stato risolto - ma solo dopo innumerevoli segnalazioni al call center Citelum - anche se ogni tanto cali di tensione sporadici fanno precipitare nel buio totale alcune strade del centro antico. 
 
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