Napoli: il cimitero di Pianura tra ascensori rotti, finestre aperte e cancelli chiusi

Una signora sulla sedia a rotelle ferma nel cimitero di Pianura
Una signora sulla sedia a rotelle ferma nel cimitero di Pianura
di Gennaro Pelliccia
Sabato 23 Marzo 2019, 15:43
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Inaugurato dal sindaco Luigi De Magistris il 28 ottobre scorso  il nuovo edificio, costruito da una società privata, per conto del Comune, nel cimitero di Pianura già mostra le prime ma importanti lacune.  Stamattina i due ascensori a servizio della nuova palazzina che ospita i loculi erano fuori servizio, entrambi. Uno stop che ha causato moltissimi problemi alla cittadinanza, ma soprattutto alle persone anziane e invalide che sono state costrette a salire faticosamente a piedi per riuscire a rendere omaggio ai propri defunti. Cosa che non ha potuto fare, ovviamente, un’anziana signora in sedia a rotelle: «Mi reco al cimitero quando i miei figli possono accompagnarmi, non essendo più autonoma. Ma stamattina sono bloccata qui al piano terra perché gli ascensori sono fuori servizio, una vergogna e una mancanza di rispetto verso noi che siamo invalidi», denuncia la donna.
 
 

Ma i problemi per i disabili non si fermano al disservizio verificatosi oggi. Infatti l’ingresso passo carraio, sin dal giorno dell’inaugurazione, non è mai stato aperto. Anche in questo caso a tutte le persone invalide e disabili, che necessitano di essere accompagnate in auto all’interno della nuova area cimiteriale, viene negato il diritto sacrosanto all’accesso.

Per ultimo, ma solo nella narrazione, esiste un problema di progettazione e realizzazione dell’opera, che chiaramente è stata costruita con l’approvazione del Comune di Napoli. Nel nuovo edificio, che in un recente comunicato, palazzo San Giacomo descrive come «progettato e organizzato come ideale prosecuzione dell’impianto ottocentesco del cimitero esistente»,  non sono previste chiusure a vetro, o in altro materiale,  della struttura in ferro che avvolge  il grande palazzo. E’ tutto aperto alle intemperie e ai numerosi volatili, ospiti fissi nel luogo sacro. «E’ una condizione che non permette a noi familiari la possibilità di deporre i fiori nelle apposite fioriere perché il vento porta via tutto», dichiara  un visitatore. «Ma soprattutto i forti vortici di vento non permettono la permanenza di persone all’interno della struttura, specialmente quelle anziane», conclude.
 

Si legge sul sito della società che ha costruito il nuovo lotto:«I nuovi spazi cimiteriali, ampi e ariosi, sono stati realizzati secondo criteri architettonici accurati e innovativi, orientati alla logica della trasparenza e della luminosità, per rendere più confortevole la visita ai propri cari».

Sicuramente c’è stata maggiore attenzione alla eccessiva trasparenza (delle finestre)  trascurando l’aspetto “confortevole” promesso ai visitatori. Ma a tutto c’è rimedio, il Comune corra ai ripari.
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