Circumvesuviana, si sblocca l'appalto: alla Stadler i nuovi treni

Circumvesuviana, si sblocca l'appalto: alla Stadler i nuovi treni
di Francesco Gravetti
Martedì 9 Marzo 2021, 09:00
3 Minuti di Lettura

Pochi giorni dopo l'articolo de Il Mattino che raccontava la lunga attesa di Eav (e dei passeggeri) della sentenza che avrebbe dovuto sbloccare l'appalto per la costruzione di quaranta nuovi treni, il Consiglio di Stato si è pronunciato: sarà la Stadler (sede in Svizzera e stabilimenti in Spagna) a realizzare i convogli. E ci metterà circa sessanta giorni in più, peraltro prendendo più soldi (ma incassando meno per la manutenzione).

Si sblocca, così, una querelle che andava avanti dal settembre del 2019, da quando cioè Eav aveva aggiudicato l'appalto a Hitachi, che si era presentata in partnership con l'italiana Firema, che ha stabilimenti a Caserta.

Stadler, l'altra società partecipante, aveva presentato un ricorso al Tar, i cui giudici si erano pronunciati il 28 febbraio del 2020, dando ragione proprio all'azienda svizzera. I legali di Stadler avevano contestato Eav sull'interpretazione dell'offerta tecnica ed avevano ottenuto l'annullamento dell'appalto. Ovviamente, Hitachi ed Eav avevano poi fatto ricorso in appello, fissato lo scorso 10 dicembre.

Circa tre mesi dopo, il Consiglio di Stato ha messo la parola fine alla vicenda, confermando la sentenza di primo grado e spostando da Caserta a Valencia (presumibilmente) il luogo dove verranno costruiti i treni. «Prendiamo atto della sentenza. In sede di contrattualizzazione chiederemo tempi rapidi e cercheremo di accorciare quelli previsti. In ogni caso, abbiamo intenzione di realizzare più treni e di arrivare a 48 invece di fermarci a 40: abbiamo già chiesto i fondi del Recovery plan», è il commento del presidente dell'Eav, Umberto De Gregorio. 

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La notizia della sentenza del Consiglio di Stato è arrivata ieri mattina proprio mentre il governatore della Campania Vincenzo De Luca era in visita all'Hitachi di via Argine, a Napoli. Il presidente della Regione ha commentato che la spesa sarebbe aumentata e ha ragione: la base di gara per la fornitura di 40 treni era di 262 milioni e Stadler aveva offerto circa l'8,40% di ribasso, per un importo complessivo di circa 240 milioni, mentre Hitachi aveva offerto un ribasso del 18,7%, per un costo di circa 213 milioni. Non solo: l'azienda ispano-svizzera consegnerà il primo treno entro 700 giorni, mentre Hitachi aveva garantito la consegna in 640 giorni. In compenso, con Stadler si risparmieranno 2 milioni sulla manutenzione, che per qualche anno toccherà a chi costruirà i mezzi.

Curiosità: con la pronuncia del Consiglio di Stato, la fornitura di treni per la Campania passa quasi tutta per la Spagna. Anche i dieci nuovi mezzi per la Metropolitana di Napoli saranno, infatti, realizzati nella penisola iberica dalla «Caf - Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles», così come quelli di Eav per la linea di Benevento (la ex Metrocampania Nordest). L'iter, ora, può dirsi definito: entro un mese Eav e Stadler firmeranno il contratto e, in questo modo, sarà finalmente avviato il processo per la costruzione e la consegna dei convogli. 

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