Napoli, la cooperativa “La Paranza” migliore in Europa: premiati i ragazzi del Rione Sanità

Napoli, la cooperativa “La Paranza” migliore in Europa: premiati i ragazzi del Rione Sanità
Giovedì 30 Giugno 2022, 14:49 - Ultimo agg. 16:06
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Hanno contribuito a fare del rione Sanità, un tempo malfamato e degradato, uno dei luoghi di attrazione turistica di Napoli rendendo le Catacombe un importante destinazione culturale. Per questo La Paranza, una cooperativa di giovani impegnata da anni nella riqualificazione, si è aggiudicata l'European Heritage Award, il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale. Ad annunciare i vincitori dei riconoscimenti, finanziati dal programma Europa Creativa della Ue, sono state la commissione europea ed europa nostra.

La cooperativa napoletana è risultata tra i 30 progetti prescelti, provenienti da 18 paesi e divisi in 5 categorie. «Questa cooperativa di giovani ha intrapreso un lavoro straordinario a beneficio del patrimonio culturale e dei napoletani, creando un senso di appartenenza nella comunità per i propri beni», sottolinea le giuria nelle sue motivazioni. I ragazzi de “La Paranza” hanno lavorato nel recupero del patrimonio culturale della Sanità, rendendo le catacombe di Napoli un'importante destinazione culturale con evidenti ricadute sulla qualità della vita del quartiere.

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Il percorso è partito nel 2006, dopo l'arrivo al Rione Sanità del nuovo parroco della Basilica di Santa Maria della Sanità, Don Antonio Loffredo che collabora con loro per un processo di riscoperta del patrimonio culturale e di educazione alla bellezza che coinvolge sia i luoghi che i giovani del quartiere. Le catacombe di San Gaudioso custodite nella basilica di Santa Maria della Sanità sono affidate alla cooperativa La Paranza che ha riaperto al pubblico nel 2008 l'antico complesso archeologico nascosto nella collina di Capodimonte e dedicato al Santo patrono di Napoli. L'esperienza, supportata fin dall'inizio dalla fondazione con il Sud e dalle tante realtà e organizzazioni di Napoli, si è rivelata capace di generare, attraverso la valorizzazione, la tutela e la pubblica fruizione di un bene storico artistico e archeologico dall'inestimabile valore, concreti processi di rigenerazione sociale, economica e culturale nel Rione Sanità. Ad oggi sono 13.000 i metri quadri di patrimonio storico artistico recuperato, con 44 posti di lavoro creati. Nel 2019 i visitatori sono stati 160 mila.

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