«Restate in casa»: dall'altoparlante del furgoncino della Protezione civile comunale, a Napoli, una voce diffonde questo messaggio. Il mezzo percorre a lenta velocità un Corso Umberto I, tra le arterie principali del centro della città, solitamente trafficata a qualsiasi ora del giorno e della notte, e ora deserto: si contano sui marciapiedi non più di sette persone, qualcuna con il cane, altri con le buste della spesa. Dal megafono, una voce spiega che per contenere il contagio «i cittadini devono restare a casa».
«È consentito uscire solo per casi di necessità o per lavoro - ripete la voce - per la spesa, deve uscire una persona soltanto».