Cumana in tilt: binario unico e corse a singhiozzo per le lesioni agli edifici

Cumana in tilt: binario unico e corse a singhiozzo per le lesioni agli edifici
di Pasquale Guardascione
Domenica 17 Gennaio 2021, 11:30
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Corse soppresse e ritardi da mercoledì scorso sulla linea Cumana. Il motivo? L'interdizione in via cautelativa della banchina e di un binario della stazione di Gerolomini, disposta dai vigili del fuoco per le lesioni rilevate in due edifici adiacenti alla linea ferroviaria che causarono lo sgombero di sedici famiglie in via Sottopassaggio Savino Vitagliano nella zona del lungomare di via Napoli. 

In questo tratto i treni possono transitare solo sul binario esterno e per di più a passo d'uomo. Una situazione che sta creando non pochi disagi ai passeggeri perché le corse non riescono a rispettare gli orari e accumulano spesso ritardi che causano la soppressione mediamente di circa una decina di treni al giorno. L'Eav ha scritto due missive indirizzate al comune di Pozzuoli e al comando dei vigili del fuoco. «Stiamo attivando tutte le azioni possibili per ottenere il ripristino dell'agibilità della banchina chiusa - spiega Umberto De Gregorio, presidente dell'Ente Autonomo Volturno - Abbiamo chiesto alle autorità preposte di rivedere il dispositivo almeno in parte, in modo da consentire il passaggio su entrambi i binari e assicurare la regolarità del servizio ferroviario.

Ci aspettiamo che ci rispondano rapidamente perché a nostro avviso si può limitare l'accesso ad una sola parte della banchina. L'interdizione dell'intero binario la riteniamo inopportuna perché ci crea gravi disagi alla circolazione dei treni e, quindi, di riflesso ai cittadini, in particolare di Pozzuoli. Ci auguriamo che domani ci venga data una risposta e si possa riprendere la circolazione, inibendo soltanto una parte della banchina. È chiaro che molto spesso i problemi della nostra circolazione ferroviaria derivano da chi è limitrofo alla nostra linea».

Cumana e Circumflegrea negli ultimi anni hanno avuto problemi che hanno interdetto le due linee per frane, smottamenti, abbattimento di alberi sulla linea elettrica aerea o allagamenti. L'Eav, intanto, sta cercando anche altre soluzioni per riuscire a far tornare alla normalità la circolazione sulla linea Cumana, e una potrebbe essere l'allungamento della percorrenza dei treni con un eventuale rimodulazione degli orari.

Le sedici famiglie nel frattempo restano alloggiate, da martedì sera, presso alcune strutture alberghiere della zona flegrea. I vigili del fuoco, insieme ai tecnici del comune di Pozzuoli, verificarono l'esistenza di evidenti lesioni verticali al confine tra i due fabbricati che sono in appoggio l'uno all'altro. Per i pompieri i cinematismi rilevati sono dovuti «presumibilmente al movimento di un piano fondale di uno dei due immobili». I dissesti strutturali alla fine fecero prendere la decisione di sgombero dei quaranta residenti mentre i vigili del fuoco disposero anche il monitoraggio del fenomeno con un'idonea strumentazione per effettuare le verifiche e le indagini estese anche al sottosuolo.

 

Tre le ipotesi che i pompieri ritennero possano essere il motivo delle lesioni: le sollecitazioni dovute al passaggio dei treni della Cumana; la rottura di una condotta d'acqua o una fogna; e, infine, il bradisismo e le numerose scosse di terremoto che ci sono state in quest'ultimo periodo nella zona di Pozzuoli, considerato che i due edifici si trovano a un chilometro dal Rione Terra che è il punto di massimo sollevamento del fenomeno bradisismico rilevato dall'Osservatorio Vesuviano.

Intanto, all'inizio di questa settimana saranno applicati dei fessurometri ai due palazzi. Il comune di Pozzuoli ha incaricato una ditta specializzata. Il tutto per effettuare un monitoraggio dei cinematismi e conseguentemente saranno anche iniziate le verifiche strutturali. 

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