Degrado a Napoli, la fontana voluta da re Ferdinando a Capodimonte diventa una discarica

Degrado a Napoli, la fontana voluta da re Ferdinando a Capodimonte diventa una discarica
di Giuliana Covella
Sabato 1 Maggio 2021, 16:30 - Ultimo agg. 2 Maggio, 19:13
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La fontana dell’ottocento diventa una discarica per vecchi mobili. L’ennesimo obbrobrio a danno dei monumenti avviene stavolta nella vasca ai piedi dei giardini della Principessa Jolanda al Tondo di Capodimonte. Cassetti, porte, scatoloni e altri pezzi di arredamento accatastati all’interno di una fontana che fu progettata insieme alle scale che sono a ridosso dall’architetto Antonio Niccolini nel 1826 per volontà di re Ferdinando I di Borbone. Uno dei tanti beni che dovrebbe essere tutelato come patrimonio storico-artistico, ma di cui si prendono cura spesso associazioni e cittadini. Come Adrian Di Capua, giovane ambientalista e attivista che periodicamente si rimbocca le maniche e insieme ad altri volontari provvede alla pulizia dell’area. Come è accaduto pochi giorni fa.

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«Fa rabbia vedere che dopo il nostro lavoro ci sia chi distrugge tutto - tuona Adrian - avevamo pulito da poco la fontana ed ora ci ritroviamo rifiuti straordinari all’interno».

La salvaguardia del verde e in generale dell’ambiente dovrebbe essere una priorità per molti, ma a quanto pare non per tutti è così. Come fanno notare i volontari che sistematicamente si ritrovano a bonificare giardini, scale e fontana da immondizia di ogni tipo. Non ultima era stata la mega opera di pulizia di qualche mese fa, quando i ragazzi avevano riportato alla luce addirittura un sentiero che conduceva ad un antico torrione inaccessibile a causa dei cumuli di spazzatura e vegetazione incolta.

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