La fontana dell’ottocento diventa una discarica per vecchi mobili. L’ennesimo obbrobrio a danno dei monumenti avviene stavolta nella vasca ai piedi dei giardini della Principessa Jolanda al Tondo di Capodimonte. Cassetti, porte, scatoloni e altri pezzi di arredamento accatastati all’interno di una fontana che fu progettata insieme alle scale che sono a ridosso dall’architetto Antonio Niccolini nel 1826 per volontà di re Ferdinando I di Borbone. Uno dei tanti beni che dovrebbe essere tutelato come patrimonio storico-artistico, ma di cui si prendono cura spesso associazioni e cittadini. Come Adrian Di Capua, giovane ambientalista e attivista che periodicamente si rimbocca le maniche e insieme ad altri volontari provvede alla pulizia dell’area. Come è accaduto pochi giorni fa.
«Fa rabbia vedere che dopo il nostro lavoro ci sia chi distrugge tutto - tuona Adrian - avevamo pulito da poco la fontana ed ora ci ritroviamo rifiuti straordinari all’interno».