Duecento giocattoli per duecento bambini: cento maschietti, e cento femminucce. Perché soprattutto in tempo di pandemia, regalare un sorriso ai più piccoli rappresenta il più grande regalo da fare, e da farsi, per Natale.
E' stata questa l'idea del consigliere della Prima Municipalità Valerio Campobasso, impegnato da anni al fianco del consigliere comunale Gabriele Mundo per le fasce più deboli: distribuire pelouche, giochi da tavola, camion e robot alle famiglie disagiate dei Quartieri Spagnoli e dell'ospedale dell'Annunziata.
Una sfida immediatamente raccolata da Mimmo Pazzi, presidente dell'associazione evangelica Tabita da sempre impegnata nel volontariato sul territorio, che si è fatto carico con entusiasmo della distribuzione di quella che potrebbe essere una prima tranche di regali.
«Ringrazio Valerio Campobasso - ha detto Pazzi - perché ha avuto la sensibilità di pensare ai nostri piccoli, ancora una volta diamo un segnale forte nel nostro quartiere: di presenza e di sostegno, per ogni necessità. Anche il giocattolo, che può sembrare una cosa futile, in questo momento può portare un sorriso nella casa di un bambino. E vedere sorridere i propri figli solleva e motiva anche i genitori».
«Grazie al dialogo tra politica e società civile - gli ha fatto eco Campobasso - sarà possibile strappare, per questo Natale, un sorriso ai bambini meno fortunati. Mi auguro che possa diventare una sana abitudine».