Eav Napoli-San Giorgio, cittadini di Ponticelli contrari alla chiusura della linea

Eav Napoli-San Giorgio, cittadini di Ponticelli contrari alla chiusura della linea
di Alessandro Bottone
Domenica 18 Luglio 2021, 18:09
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Cittadini sul piede di guerra a Ponticelli, della zona orientale di Napoli, per l'annunciata soppressione della linea della Vesuviana che collega Napoli e San Giorgio a Cremano servendo il quartiere di Napoli Est con ben sei stazioni quali quelle di Botteghelle, Madonnelle, Argine Palasport, Villa Visconti, Vesuvio De Meis, Bartolo Longo. La tratta, gestita dall'azienda regionale EAV, è fondamentale per raggiungere il Centro Direzionale così come l'Ospedale del Mare e altre strutture in un'area della città ad alta densità abitativa.

Ad annunciare la soppressione è stata l'OR.S.A. TPL che in una nota ha specificato: «La notizia era già trapelata il mese scorso, ma era stata smentita con fermezza dalla direzione aziendale». Il riferimento è al cartello "fai da te" comparso sulla stazione 'Argine Palasport' a fine giugno.

Un foglio, non firmato, nel quale si annunciava la chiusura delle diverse stazioni fino al 31 agosto. Una notizia che il call center Eav aveva seccamente smentito bollandola come falsa. «Evidentemente ora si apprestano a “smentire la smentita” perché nei prossimi giorni i sindacati sono stati convocati per discutere proprio di quella chiusura e delle ricadute sui lavoratori» si legge ancora nel nota del sindacato che dettaglia: «Dai primi contatti avuti con la direzione aziendale pare che vogliano sostituire le corse effettuate dai treni con quelle dei bus, sempre dell’EAV, che attualmente fanno servizio tra San Giorgio a Cremano e l’Ospedale del Mare». L'autobus, raggiungendo il nosocomio di Ponticelli, dovrebbe effettuare le fermate della Vesuviana di Villa Visconti, Argine Palasport, Madonnelle, Centro Direzionale e Poggioreale «senza transitare per Botteghelle, per poi raggiungere il terminal di Napoli».

Il call center utenti dell'EAV specifica che al momento la soppressione della linea Napoli-San Giorgio a Cremano non è stata ancora resa ufficiale e che bisogna aspettare notizie dai vertici dell’azienda regionale. La scelta della soppressione della linea su ferro e della sostituzione con bus non è condivisa dall'OR.S.A. TPL in quanto «danneggerà i cittadini di San Giorgio che vedranno ridursi le circolari interne al comune» e perché «penalizzerà ulteriormente il popoloso quartiere di Ponticelli, interessato per la massima parte dai disagi della “serrata”». Il disagio riguarda l'attesa e il numero di corse messe a disposizione. «Non riusciamo a capire quali possano essere i reali motivi di questa chiusura, non crediamo che sia per carenza di personale» specifica l’organizzazione che si dice contraria a «tagli e chiusure di linee ferroviarie che sono costate centinaia di milioni di euro ai cittadini campani».

Arrabbiati i cittadini di Ponticelli. «La cosa paradossale è che un’informazione così importante per la vita quotidiana di migliaia di persone che abitano questi quartieri si debba apprendere da indiscrezioni giornalistiche mentre i diretti interessati tacciono» dichiara Salvatore Palantra, presidente del comitato civico 'Porchiano bene comune', che aggiunge: «L’ipotetico servizio sostitutivo su ruote non farà che creare ulteriore danno ad un quartiere molto popoloso e con un intenso traffico stradale che creerà sicuramente ulteriori disagi. Siamo pronti a far sentire la voce delle centinaia di lavoratori e studenti ma anche, e soprattutto, dei semplici cittadini che desiderano una normalità». «È venuto forse il momento che questa azienda avvii una seria programmazione e progettualità che metta come priorità il miglioramento del servizio a 360 gradi, e non solo in termini di vetture moderne o tratte nuove ma soprattutto attraverso il consolidamento di quelle esistenti: obiettivi magari raggiungibili con un maggior controllo delle stazioni e del servizio di biglietteria» evidenzia Palantra che si dice «pronto ad intraprendere azioni di protesta contro l’inaccettabile decisione di EAV di sospendere le corse della circumvesuviana nel nostro quartiere». «Questo stillicidio continuo che va avanti ormai da anni, prima togliendo le corse serali e festive poi diminuendo le giornaliere fino ad arrivare alla chiusura totale, è la conferma che non c’è nessun progetto concreto di riqualifica delle periferie».

Al momento nessun riscontro sul sito web ufficiale dell'Eav. Nelle prossime ore l'azienda dovrebbe rendere note informazioni dettagliate in merito.

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