Feltrinelli di Chiaia, il restyling è finito: «Pronti per la riapertura»

Entro l’estate riecco la libreria: «Stiamo organizzando il party inaugurale»

La Feltrinelli di Chiaia
La Feltrinelli di Chiaia
di Gennaro Di Biase
Mercoledì 31 Maggio 2023, 23:45 - Ultimo agg. 2 Giugno, 09:58
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Feltrinelli di piazza dei Martiri: ci siamo quasi. «Entro l’estate sarà organizzata una grande festa per la riapertura»: lo spiegano dal colosso dell’editoria italiana. Chiaia sta dunque per tornare ad avere una libreria. E sarà una libreria rinnovata. L’inaugurazione post-restyling slitterà, ma solo di poco, rispetto a quanto annunciato dalla stessa Feltrinelli a inizio anno, quando le sale di via Santa Caterina chiusero i battenti per un restyling che, tra non molto, restituirà al pubblico il punto vendita culturale partenopeo, ammodernato sulla scia di quelli più aggiornati nel resto del Paese, con aree pensate per attrarre le nuove generazioni e spazi ad hoc per gli influencer della letteratura. Va detto che l’inaugurazione era prevista tra «fine maggio e inizio giugno», secondo il cronoprogramma fornito dall’azienda. Nessun intoppo però: a oggi - assicurano - servono solo i tempi tecnici per rifinire gli interni e organizzare il party.

I lavori sono a buon punto, fanno sapere dalla Feltrinelli: «Il restyling procede e a breve saranno spediti gli inviti per la festa di riapertura della libreria». Le date sono in corso di definizione, ma di sicuro «entro l’estate» le saracinesche saranno rialzate e pronte a riabbracciare il pubblico di lettori partenopei. Vale a dire che sicuramente, a settembre, il punto vendita di piazza dei Martiri tornerà al lavoro per smerciare volumi e organizzare eventi all’insegna delle lettere. 

Al momento, si stanno cercando grandi nomi per la nuova inaugurazione, ed è proprio questo uno dei motivi per cui manca ancora un giorno fissato per la riapertura.

Bisognerà cioè incastrare le date delle disponibilità di autori e dirigenza interna alla Feltrinelli. E poi bisognerà completare gli ultimi passaggi del restyling. Resta – come riportato su queste pagine nei mesi scorsi – la riduzione degli spazi (ma non della superficie di vendita, come già specificato dalla Feltrinelli). In buona sostanza, il piano meno due (quello dedicato negli anni scorsi alle presentazioni di libri) non sarà più parte dei locali occupati dalla libreria. Stesso discorso anche per il bar, come annunciato a gennaio, che non riaprirà. Dopo il duro e recente colpo della crisi dello storico cinema Metropolitan (ancora in corso di definizione), a Chiaia la cultura fa sempre più fatica a resistere di fronte all’avanzata di bar, friggitorie bistrot. 

Le leggi del mercato, con affitti in zona arrivati intorno ai «500 euro al metro quadrato» - secondo le stime di Diego Guida, editore di via Bisignano e presidente del Gruppo Piccoli Editori dell’Aie - stanno mettendo in ginocchio la possibilità di produrre un business diverso dalla pizza e dall’indotto enogastronomico, anche se siamo nel quartiere dell’alta borghesia napoletana. In questo scenario, la riapertura della Feltrinelli assume una rilevanza ancora maggiore. Anche se con una metratura quadrata di poco inferiore, Napoli e Chiaia riavranno presto a disposizione uno degli spazi cultàurali più importanti della città. Ma come sarà, nei dettagli, il restyling? La curiosità è tanta. I rendering del nuovo punto vendita dovrebbero arrivare presto. Alcuni punti fermi ci sono: digitalizzazione, spazio per i social e per le giovani generazioni, che rappresentano il futuro della letteratura. 

La libreria verrà ripensata per essere contemporanea e al passo coi tempi, «con innovazioni anche digitali». Nel dettaglio, non dovrebbe mancare l’allestimento di un’area per tiktoker e influencer del libro. Grande saggistica e letteratura, ma spazio anche ai comics e ai videogame, così da attirare un pubblico teen tra gli scaffali dei classici. Probabile anche un design interno che richiami i legami con il territorio e con Partenope

Video

Nei mesi scorsi, si era paragonato il restyling della libreria di piazza dei Martiri a quello di piazza Piemonte a Milano, strutturata come un open space. Quanto alla svolta social, che arriverà anche a Santa Caterina, in piazza Piemonte spicca un’area dedicata alle «videorecensioni» dei libri.

Un grande tablet a disposizione dei leggenti. Poi un’area arredata con piante. L’angolo green “Potafiori”. Casse anti-coda, dotate di pos e contenuti disponibili sempre online e offline, oltre a un servizio whatsapp per un contatto live-chat tra clienti e staff. Tante aree dedicati dunque al viaggio virtuale e alle sue esperienze.

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