Napoli, addio funicolare di Chiaia: lavori e niente proroga, sarà ferma almeno un anno

Napoli, addio funicolare di Chiaia: lavori e niente proroga, sarà ferma almeno un anno
di Paolo Barbuto
Lunedì 23 Agosto 2021, 01:00 - Ultimo agg. 24 Agosto, 07:05
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Amici napoletani, rassegnatevi: c’è la possibilità, molto concreta, che la funicolare di Chiaia possa restare bloccata per più di un anno, a partire dal prossimo mese di settembre.

Tutto ruota intorno alla manutenzione ventennale che va eseguita, per legge, su ogni impianto a fune d’Italia. L’ultima manutenzione alla funicolare di Chiaia risale al 1997 ed è scaduta ufficialmente nel settembre del 2017. A partire da quella data, ogni anno l’Anm ha chiesto una proroga per l’esecuzione dei lavori, con la conseguenza che oggi è in corso la quarta proroga e a settembre, per andare avanti, sarà necessario chiedere la quinta. 

Solo che, stavolta, le cose non saranno così semplici. La tragedia del Mottarone ha imposto di alzare il livello di attenzione sugli impianti, sicché l’ente che si occupa dei controlli (l’Ustif) dopo aver concesso quattro proroghe, potrebbe imporsi e non offrire una quinta possibilità alla città di Napoli che avrebbe dovuto provvedere alla manutenzione già nel 2017.

Ma perché non c’è stata la manutenzione? Qui il discorso scivola sul terreno minato della lentezza burocratica di palazzo San Giacomo che non aveva problemi di fondi (già nel 2017 è stato attivato un prestito di quasi sette milioni con la Banca Europea per gli Investimenti proprio per la manutenzione a Chiaia) e ha semplicemente tentato di rinviare la questione per evitare caos nei trasporti.

All’epoca la città veniva dalla drammatica esperienza della funicolare centrale, chiusa ad agosto del 2016 proprio per la manutenzione ventennale che avrebbe dovuto coprire un arco temporale di sei mesi e invece riaprì più di un anno dopo; così si pensò di far slittare il disagio di Chiaia di un paio di anni, poi sono iniziati i problemi.

Nel 2019 palazzo San Giacomo decide di far decollare le pratiche per la funicolare di Chiaia.

Viene predisposto un bando pubblico che, però, va deserto. Anzi, inizialmente c’è anche una ditta interessata che, però, nell’imminenza dell’apertura delle buste, decide di tirarsi indietro.

Sapete perché nessuno ha partecipato a quel bando? Perché il Comune aveva offerto prezzi eccessivamente bassi, talmente fuori mercato da non risultare invitanti per nessuno degli operatori del territorio. 

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Alla questione, poi, s’aggiunse la vicenda del concordato dell’Anm in base al quale diverse aziende furono costrette a rinunciare a una parte dei crediti: insomma, avvicinarsi all’azienda di trasporto napoletana e al Comune di Napoli non sembrava invitante.

Nel frattempo, però, in Anm qualcuno s’è messo all’opera e ha modificato i valori. Attualmente è stato appena varato un nuovo bando per la manutenzione ventennale della funicolare di Chiaia dal valore di sette milioni, con un aumento di un milione e mezzo rispetto a quello precedente andato deserto. Insomma, la macchina s’è messa nuovamente in movimento, ma il primo passo è stato compiuto solo all’inizio di questo mese.

Chi s’intende di gare d’appalto spiega che, dal momento del “via” in Giunta comunale al momento dell’assegnazione, possono passare dai tre ai sei mesi, se tutto va bene. Il dubbio viene dai possibili ricorsi rispetto all’assegnazione che potrebbero trascinare la questione avanti di molti mesi, poi inizierebbero i lavori che hanno un tempo previsto di circa sei mesi.

Insomma, quando a settembre si presenteranno i tecnici ministeriali per verificare la situazione e decidere se concedere la quinta proroga ai lavori di manutenzione, si troveranno di fronte un quadro tutt’altro che rassicurante: l’impianto mostra tutti i segni dell’età e ha problemi che gli addetti conoscono molto bene; all’orizzonte non c’è una data precisa d’inizio lavori (che potrebbe consentire al Ministero di offrire una nuova breve finestra di tempo per eseguire gli interventi) e poi, come se non bastasse, a metà della scorsa settimana proprio questa funicolare è rimasta chiusa perché s’è verificato un incendio a un quadro elettrico nei sottoservizi della stazione Parco Margherita. 

Alla luce della situazione attuale della funicolare, e con il dolore della tragedia del Mottarone ancora vivo, quante possibilità ci sono che si permetta all’Anm di andare avanti con il servizio? Dai piani alti della sede dell’azienda a via Marino scuotono la testa: «Noi ci speriamo, ma è difficile che arrivi una nuova proroga», ha sussurrato l’altro giorno il direttore generale Mascolo. 

Insomma, bisogna iniziare ad abituarsi all’idea: la funicolare di Chiaia chiuderà a tempo indeterminato, chissà se basterà un anno per riaverla.

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