Il giallo della funicolare Corso Vittorio Emanuele. Cresce la preoccupazione alla commissione Mobilità di via Verdi, che nelle ultime ore ha discusso dell'«assurda chiusura della fermata della funicolare di Montesanto più vicina a piazza Mazzini», sospesa anche ieri assieme a Palazzolo. Il settore è nel caos. E i comitati dei residenti, nell'ultimo weekend, hanno protestato proprio davanti alla fermata off-limits del Corso, la stessa che da giorni funziona ben meno che a singhiozzo. Il taglio del servizio delle funivie era arrivato già nei giorni scorsi, con l'interruzione delle fermate intermedie e l'escalation di corse dirette. Con le ferie e una coperta di personale cronicamente cortissima, bisogna fronteggiare anche le proteste dei tassisti. Comune e Anm hanno di recente potenziato il servizio degli Alibus. La morale della favola è che «se si tiene aperta la funicolare di Corso Vittorio Emanuele - dicono dall'Usb - Bisogna chiudere le scale mobili di via Morghen al Vomero».
Se una farfalla batte le ali al Corso Vittorio Emanuele, insomma, arriva pioggia al Vomero, e viceversa. Tradotto: se apre la stazione intermedia della funicolare di Montesanto, si interrompe il servizio in via Morghen. Il 4, 6, 7 e 8 luglio - come dimostra la pagina Facebook di Anm - quasi solo corse dirette da Montesanto alla parte alta del quartiere collinare. «Quando non c'è personale, la stazione viene chiusa - spiega Adolfo Vallini dell'Usb e autista Anm Ultimamente la chiusura della fermata di Corso Vittorio Emanuele (lato Serra) avviene molto spesso. L'azienda, nelle scorse settimane, aveva deciso di privilegiare l'attivazione delle scale intermodali di via Morghen, quelle che portano i vacanzieri a San Martino. Lo stesso sta avvenendo con l'Alibus. Privilegiare i turisti, insomma, sta togliendo servizi ai napoletani. Dopo le proteste dei giorni scorsi, l'azienda ha cambiato priorità, chiuso le scale mobili del Vomero e riaperto la stazione della funicolare. Il trasporto di superficie, visto il rinforzo degli Alibus, in questo periodo ha abbassato ulteriormente le prestazioni». Sciopero taxi, boom turistico, ferie estive dei dipendenti: il trasporto napoletano, quest'estate, è un puzzle cui manca sempre qualche pezzo.
Viste le proteste dei cittadini, il consigliere comunale e presidente della Commissione Mobilità di via Verdi, Nino Simeone, ha inviato ieri una richiesta ufficiale di chiarimenti al Comune e ad Anm «sulla chiusura della funicolare di Montesanto, stazione Corso Vittorio Emanuele». «Sono pervenute molteplici segnalazioni in merito alla paventata chiusura della fermata intermedia - si legge nel documento - Una tale scelta arrecherebbe notevoli disagi ai napoletani e alle migliaia di cittadini residenti nell'area circostante». «Tantissimi comitati civici mi hanno chiamato dal Corso Vittorio Emanuele - aggiunge Simeone - per la chiusura della fermata nei pressi dell'istituto Serra e dal lato di piazza Mazzini. Dopo la protesta dei residenti nel weekend, Anm non ha smentito. Chiudere quella fermata sarebbe assurdo e anche gravissimo: serve anche i turisti che alloggiano nei tantissimi b&b presenti in zona. Inoltre, la funicolare di Chiaia è destinata a chiudere probabilmente a settembre per la manutenzione ordinaria. Se è vero che manca personale per tenere aperte le fermate intermedie, allora si automatizzino queste stazioni».