Il conto alla rovescia è iniziato. E con esso tutte le preoccupazioni per un piano straordinario di viabilità che prevede una ampia zona rossa che creerà non pochi problemi ai napoletani e soprattutto ai ristoratori che devono fare i conti con la chiusura ai pedoni lato locali di via Partenope. Ma anche i locali di piazza Trieste e Trento non potranno avere i tavoli all'aperto e il Gambrinus oltre a eliminare il gazebo esterno dovrà chiudere due ingressi, si potrà entrare solo da via Chiaia. Un danno non di poco conto. Già ieri sera a mezzanotte e un minuto sono scattati i primi divieti predisposti per il G20 che resteranno in vigore fino al 23 luglio.
Parcheggiare sarà un incubo.
Da domani ci si metta l'anima in pace. Per questa occasione e fino al 23 è fortemente consigliato l'utilizzo dei mezzi pubblici metro e bus. C'è solo una limitazione per la linea R2 giovedì e venerdì che concluderà la corsa a piazza Municipio. Negli stessi giorni saltano le fermate di via Partenope e del San Carlo dove non potranno stazionare neanche i taxi. Ma cosa accade da domani? In primo luogo via Partenope è interdetta anche ai pedoni sul lato dei ristoranti fatta eccezione per i residenti. Lo stesso vale per via Nazario Sauro. E ancora tutto il perimetro di Palazzo Reale e l'area pedonale area pedonale dell'ansa del Teatro San Carlo. Il 22, invece, si chiude il Plebiscito, piazza Trieste e Trento, l'area compresa tra la Prefettura e il Gambrinus.
L'ordinanza fornisce dei consigli al netto però delle manifestazioni previste per questo G20. Per evitare di girare a vuoto con la vetture o sulle due ruote il Comune consiglia per raggiungere zona Fuorigrotta o piazza Garibaldi il seguente percorso: piazza Municipio, piazza Dante, corso Vittorio Emanuele, via Salvator Rosa e viceversa oltre ovviamente la tangenziale. Nelle giornate del 22 e 23 ai caselli della tangenziale di Corso Malta e Fuorigrotta non si pagherà il pedaggio.
Antonino Della Notte, presidente di Aicast e membro della giunta della Camera di Commercio di Napoli è sconfortato. «Il problema è legato all'informazione - spiega - dire che i pedoni non possono transitare in via Partenope equivale a sostenere che i locali saranno chiusi. Così non è. Possono camminare lato mare attraversare e sedersi ai tavoli. Ci sarà ancora un calo esagerato di incassi in questi giorni. E ci costringono anche a far scaricare le materie prime dalle 4 alle 6 del mattino. Un vero incubo». Sulla stessa linea il presidente della Fipe Massimo Di Porzio. «Devono consentire l'accesso ai locali - spiega - creare dei corridoi per i clienti, di questi tempi malgrado il vertice dia lustro alla città dopo tutte le restrizioni subite forse non doveva essere organizzato». Stop all'occupazione di suolo pubblico il 22 e fino al 23 nell'intera area di piazza Trieste e Trento e via San Carlo, chiusi gli ingressi del Gambrinus su piazza Trieste e Trento e sul lato di piazza del Plebiscito e tra via Cesario Console e l'incorcio di Santa Lucia.