G20 a Napoli, lungomare chiuso alle auto e ai pedoni: la rabbia dei ristoratori

G20 a Napoli, lungomare chiuso alle auto e ai pedoni: la rabbia dei ristoratori
di Elena Romanazzi
Martedì 20 Luglio 2021, 08:30 - Ultimo agg. 19:04
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Il conto alla rovescia è iniziato. E con esso tutte le preoccupazioni per un piano straordinario di viabilità che prevede una ampia zona rossa che creerà non pochi problemi ai napoletani e soprattutto ai ristoratori che devono fare i conti con la chiusura ai pedoni lato locali di via Partenope. Ma anche i locali di piazza Trieste e Trento non potranno avere i tavoli all'aperto e il Gambrinus oltre a eliminare il gazebo esterno dovrà chiudere due ingressi, si potrà entrare solo da via Chiaia. Un danno non di poco conto. Già ieri sera a mezzanotte e un minuto sono scattati i primi divieti predisposti per il G20 che resteranno in vigore fino al 23 luglio. 

Parcheggiare sarà un incubo.

Meglio prenotare un posto in un garage per stare tranquilli altrimenti saranno dolori. O chi lascia la macchina sappia che verrà rimossa. Il divieto di sosta permanente scatta in queste strade. E riguardano sia le vetture che i motoveicoli. Si parte da via Vittorio Emanuele III, via Acton; via Gennaro Serra; via Cesario Console, dall'intersezione con via Santa Lucia a quella con piazza Plebiscito; via Nazario Sauro; via Partenope; via Lucilio; via Chiatamone; via Generale Orsini; corso Vittorio Emanuele, dall'incrocio con via Tasso fino a 200 metri dopo l'Hotel Parker's, via Tasso, dall'incrocio con corso Vittorio Emanuele e fino a 200 metri dopo l'Hotel Britannique; corso Vittorio Emanuele, dall'incrocio con via Tasso fino a 200 metri in direzione piazza Saverio Mercadante; via Catullo fino all'intersezione con via Orazio, via Carbonara, dall'incrocio con Gradini Santi Apostoli fino all'intersezione con via Santa Sofia. Se non trovate l'automobile o il motorino non si pensi al furto quanto piuttosto alla rimozione forzata. Non è finita sempre oggi scatta il divieto di transito e di circolazione ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate, eccetto per i veicoli del trasporto pubblico di linea e non di linea, all'interno dell'area del Centro delimitate dalle seguenti strade: via Nuova Marina (altezza Chiesa di Santa Maria di Portosalvo), via Marchese Campodisola, piazza Bovio, via cardinale Guglielmo Sanfelice, via Monteoliveto, via Sant'Anna dei Lombardi, piazza Sette Settembre, piazza Dante, via Pessina, piazza Museo Nazionale, via Salvator Rosa, corso Vittorio Emanuele, salita Piedigrotta, piazza Sannazaro, Galleria Laziale, via Sannazaro, via Caracciolo, via Partenope, via Nazario Sauro, via Acton, via Colombo. 

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Da domani ci si metta l'anima in pace. Per questa occasione e fino al 23 è fortemente consigliato l'utilizzo dei mezzi pubblici metro e bus. C'è solo una limitazione per la linea R2 giovedì e venerdì che concluderà la corsa a piazza Municipio. Negli stessi giorni saltano le fermate di via Partenope e del San Carlo dove non potranno stazionare neanche i taxi. Ma cosa accade da domani? In primo luogo via Partenope è interdetta anche ai pedoni sul lato dei ristoranti fatta eccezione per i residenti. Lo stesso vale per via Nazario Sauro. E ancora tutto il perimetro di Palazzo Reale e l'area pedonale area pedonale dell'ansa del Teatro San Carlo. Il 22, invece, si chiude il Plebiscito, piazza Trieste e Trento, l'area compresa tra la Prefettura e il Gambrinus.

L'ordinanza fornisce dei consigli al netto però delle manifestazioni previste per questo G20. Per evitare di girare a vuoto con la vetture o sulle due ruote il Comune consiglia per raggiungere zona Fuorigrotta o piazza Garibaldi il seguente percorso: piazza Municipio, piazza Dante, corso Vittorio Emanuele, via Salvator Rosa e viceversa oltre ovviamente la tangenziale. Nelle giornate del 22 e 23 ai caselli della tangenziale di Corso Malta e Fuorigrotta non si pagherà il pedaggio. 

 

Antonino Della Notte, presidente di Aicast e membro della giunta della Camera di Commercio di Napoli è sconfortato. «Il problema è legato all'informazione - spiega - dire che i pedoni non possono transitare in via Partenope equivale a sostenere che i locali saranno chiusi. Così non è. Possono camminare lato mare attraversare e sedersi ai tavoli. Ci sarà ancora un calo esagerato di incassi in questi giorni. E ci costringono anche a far scaricare le materie prime dalle 4 alle 6 del mattino. Un vero incubo». Sulla stessa linea il presidente della Fipe Massimo Di Porzio. «Devono consentire l'accesso ai locali - spiega - creare dei corridoi per i clienti, di questi tempi malgrado il vertice dia lustro alla città dopo tutte le restrizioni subite forse non doveva essere organizzato». Stop all'occupazione di suolo pubblico il 22 e fino al 23 nell'intera area di piazza Trieste e Trento e via San Carlo, chiusi gli ingressi del Gambrinus su piazza Trieste e Trento e sul lato di piazza del Plebiscito e tra via Cesario Console e l'incorcio di Santa Lucia. 

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