Galleria Umberto, c'è l'accordo con i privati: «Segnale importante»

Galleria Umberto, c'è l'accordo con i privati: «Segnale importante»
Martedì 2 Agosto 2022, 19:59 - Ultimo agg. 3 Agosto, 08:21
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 «Oggi non vorrei fare polemiche e lasciamo una pagina aperta sottolineando che si parla sempre di più di una sicurezza integrata e partecipata anche da parte dei privati. Io dico lavoriamo insieme, Napoli ne ha bisogno». Così il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, a margine della firma del protocollo per gli interventi di riqualificazione e sicurezza della Galleria Umberto che non è stato siglato dai condomini privati.

Palomba ha sottolineato l'importanza dell'accordo definito «un passaggio importante. È stato un lavoro abbastanza complesso ma che ci ha portato a chiudere una pagina nell'interesse di Napoli.

Stiamo lavorando a fondo per una riqualificazione della zona centrale». 

«È un segnale importante - ha aggiunto - perché vede la partecipazione di tantissime istituzioni molto rappresentative del territorio e soprattutto la partecipazione delle associazioni e il contributo che verrà offerto da Banca Intesa che ha già investito in Galleria d'Italia e spero che andremo avanti con la riattivazione degli spazi al Plebiscito».

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Confesercenti Campania è uno dei firmatari dell'accordo per la riqualificazione urbana della Galleria Umberto I di Napoli. Parteciperà mettendo a disposizione la vigilanza privata per la notte e un supporto sulla video sorveglianza. «Crediamo da sempre nella cooperazione, nella sinergia, e questo verbale di intesa è una dimostrazione che insieme si può fare - ha sottolineato Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania - Siamo pronti a fare la nostra parte anche in questo caso e siamo felici di far parte di questo tavolo. Solo tutti insieme possiamo rilanciare la Galleria Umberto, nella sicurezza e nell'indotto economico». «A nome dei nostri iscritti e degli imprenditori vogliamo ringraziare le istituzioni, con il Prefetto Palomba e il sindaco Manfredi in primis, e le forze dell'ordine per l'impegno per questa iniziativa e per il futuro di questa zona - ha aggiunto - Li ringraziamo anche perché in questo modo si parla alla »pancia« degli esercenti, coinvolti e finalmente ascoltati sulle esigenze primarie di questa Galleria. Sono pronti a fare la propria parte a 360 gradi». 

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