Galleria Vittoria di Napoli, il piano di emergenza tiene ma è subito caos traffico

Galleria Vittoria di Napoli, il piano di emergenza tiene ma è subito caos traffico
di Paolo Barbuto
Domenica 25 Settembre 2022, 09:00 - Ultimo agg. 14:35
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All'alba un'auto va a impattare contro le impalcature esterne della galleria Vittoria, la struttura viene considerata insicura e il tunnel viene immediatamente chiuso: Napoli ripiomba nel caos vissuto per quasi due anni. Traffico paralizzato e corsa alle soluzioni alternative. Sabato mattina nel caos, poi lungomare riaperto alla circolazione e le necessarie modifiche alla viabilità: caos, difficoltà, paralisi e preoccupazione. Poi mentre scende la sera il ritorno alla normalità: con un intervento sprint viene rimessa in sesto l'impalcatura danneggiata all'alba e il tunnel può riaprire.

Tutto è accaduto in pochi attimi.

Alle quattro della mattina di ieri un'auto, una 500 xl, è giunta a forte velocità in direzione dell'ingresso della galleria. La vettura proveniva da piazza Vittoria, la persona alla guida, per motivi ancora da accertare, ha perduto il controllo ed ha colpito in pieno la base dell'impalcatura sul lato destro dell'imboccatura del tunnel.

L'impalcatura che sostiene le facciate della galleria è stata piazzata nel 2015 in seguito al cedimento di alcuni calcinacci dalla facciata; inizialmente prevedeva un sostegno al centro fra le due carreggiate: nel 2019 un'auto andò a sbattere contro quei tubi innocenti giusto al centro dell'imboccatura (ma dal lato di via Acton) che provocò danni e un caos analogo a quello di ieri. Così, in seguito alla lunga chiusura, e con l'avvicinarsi dei lavori di recupero delle facciate, l'impalcatura è stata modificata, sono stati eliminati i sostegni centrali ma, evidentemente, il problema non è stato risolto.

 

Quando ieri all'alba sono giunti i primi soccorsi, il giovanissimo autista di 22 anni era già uscito, illeso, dall'abitacolo, ed era in stato di forte choc. Visti i danni all'impalcatura è stato chiesto l'intervento dei vigili del fuoco che subito hanno imposto il divieto di transito considerando la struttura in tubi innocenti non più sicura.

In tempo reale è scattato il piano di emergenza, varato in estate da palazzo San Giacomo, che prevede mosse immediate senza necessità di confronti né di riunioni. Secondo quel piano, in caso di blocco totale della circolazione in galleria, bisogna riaprire subito via Partenope. Dopo una prima parte di mattinata densa di caos e difficoltà, così è accaduto.

Il lungomare liberato, nelle prime ore del mattino, è stato restituito temporaneamente alla circolazione delle autovetture mentre un gruppo di operai della Orfè Costruzioni, convocati d'urgenza, iniziava gli interventi di risistemazione e messa in sicurezza dell'impalcatura.

Il comando della polizia municipale ha modificato i programmi di giornata facendo convogliare nell'area un consistente numero di agenti che hanno gestito il momento della riapertura del lungomare e sono rimasti a presidio delle strade circostanti per tutta la giornata, gestendo anche situazioni di particolare difficoltà nella viabilità: di sabato mattina quella zona è particolarmente ambita e l'assalto delle auto, da ogni parte della città e della provincia, è sempre molto consistente.

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Sembrava che la giornata dovesse concludersi con la galleria ancora chiusa: situazione drammatica per un sabato sera napoletano. Invece gli addetti che hanno operato sull'impalcatura sono riusciti a realizzare un piccolo miracolo di rapidità d'intervento. Hanno chiuso il lavoro poco dopo le 18 e hanno inoltrato richiesta per la certificazione di eliminato pericolo che è giunta dopo un po'.

Mentre il traffico del sabato sera iniziava a diventare sostenuto, è arrivato il placet: la galleria Vittoria è stata riaperta, la viabilità ha ritrovato la consueta normalità. 

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