L'Accademia Iuad si espande: dal design al cinema

Ecco il nuovo corso triennale di Regia per il cinema e per la pubblicità

La Iuad Accademia della Moda si espande
La Iuad Accademia della Moda si espande
di Mariangela Barberisi
Domenica 5 Febbraio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 07:45
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Contaminazione tra arte, moda e cinema. È questa la filosofia della Iuad Accademia della Moda che ieri in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico ha presentato per il 2023 un nuovo corso triennale di Regia per il cinema e per la pubblicità nella prestigiosa sede in corso Lucci, 156 a Napoli. «Il nostro spirito è quello di mettere in condizione i nostri ragazzi di sperimentare e sviluppare nuovi pensieri - ha spiegato Michele Lettieri, presidente Iuad - non dobbiamo indottrinare gli studenti ma dare loro la possibilità di formarsi in più settori contemporaneamente. Sono convinto che il corso di cinema e regia possa arricchire l'insegnamento della arti applicate all'interno dell'accademia». 

Mission della scuola infatti è dare la possibilità agli studenti di scegliere, all'interno dei percorsi formativi, esami a scelta anche in altri dipartimenti. «Contaminare significa formare a trecentosessanta gradi. Restiamo fedeli al nostro obiettivo e cioè immettere nel mondo del lavoro l'80% dei nostri studenti, confermando anno dopo anno che il metodo di insegnamento, su cui ho fondato l'Accademia nel 1992, è vincente». La crescita del digitale negli ultimi anni ha cambiato il volto della comunicazione anche nel Sud Italia aumentando così la richiesta di personale preparato e che sia in grado di spaziare dal mondo della moda, al design, dalla regia, al cinema. Numerosi gli ospiti che hanno partecipato alla giornata inaugurale della Iuad, legati al mondo del cinema e della pubblicità. A dare il via al confronto Nicoletta Ercole, celebre costumista pluripremiata e vincitrice di un David di Donatello: «Moda, cinema, costume sono intersecati tra di loro.

Quanti ricordano un film per la fotografia? Per la regia? Per i costumi? Noi abbiamo il dovere di tramandare ai giovani questa cultura. Insegnare mi emoziona, mi trasmette energia e voglia di andare avanti».

 

Entusiasta e pronto a nuove collaborazioni, Jacopo Gubitosi, General Manager Giffoni Film Festival: «La Campania è la Regione più richiesta dalle produzioni cinematografiche internazionali, il nuovo corso della Iuad in un luogo strategico come questo può fare della comunità partenopea un hub importante per formare al meglio le nuove generazioni». 

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Esperienza e formazione rappresentano l'anima di questo progetto per Gaetano Amato, attore e componente della Commissione Cultura della Camera Deputati: «L'idea di dare a questi ragazzi una preparazione vera è nata anni fa. Questo non è un lavoro che si può improvvisare. Approfondire e conoscere la storia del teatro, del cinema e della moda sono gli unici strumenti che le nuove generazioni hanno per differenziarsi». E proprio il racconto della propria esperienza è ciò che ha portato sul palco dell'aula magna dell'Accademia della moda il regista e scenografo Bruno Garofalo che ha mosso i suoi primi passi con il maestro Eduardo: «ho avuto la fortuna di lavorare per i grandi del passato ma le tradizioni e i contenuti della cultura del teatro vanno condivisi con le nuove generazioni perché assistere alla nascita di nuovi talenti rappresenta una soddisfazione incredibile». I ragazzi dell'Iuad hanno ascoltato con grande attenzione anche la storia del giovane Alessandro Rak fumettista, animatore e regista italiano vincitore del David di Donatello con Gatta Cenerentola nel 2018. E poi ancora Alessandro Albanese, Creative Director Just Maria per il quale: «è necessario oggi creare una connessione tra i brand e il linguaggio cinematografico, in questo modo si possono creare delle vere e proprie opportunità per chi è appassionato di cinema». 

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