Il sottotitolo di questa storia potrebbe essere «quando la solidarietà nasce dalla censura». Qualche mese fa Ruben D’Agostino, street artist e creativo, pensava di realizzare un murale orizzontale su Joker (dopo il successo mondiale del film sul cosiddetto cattivo di Batman) sui Gradini Caccioppoli al Vomero. Aveva anche ottenuto l’assenso della Municipalità quando apriti cielo: un gruppo di abitanti della zona si è messo contro. «Non è un buon esempio per i giovani, in fondo è un delinquente» hanno detto. La pratica si è bloccata e la realizzazione dell’opera pure. Ne è nato un paradossale contenzioso che, nei prossimi tempi, arriverà a una conclusione.
Ma, dice Ruben, come si fa chiamare l’artista, il Joker non è uno che sappia starsene con le mani in mano ad aspettare permessi e bolle burocratiche. Perciò ha deciso di stampare 300 copie della bozza dell’opera e di farne un gesto solidale: giovedì 10 giugno, dalle 18 al gazebo del bar Opera di via Luca Giordano, Ruben farà un firmacopie delle stampe e le darà al pubblico in cambio di un’offerta.