Maturità a Napoli: tutti i numeri, che voto hanno preso i nostri «vip»

Maturità a Napoli: tutti i numeri, che voto hanno preso i nostri «vip»
di Elena Romanazzi
Mercoledì 19 Giugno 2019, 08:30
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Il conto alla rovescia è finito. Ci siamo. Tempo scaduto, via alla maturità per la carica dei millennials, classe 2000, alcuni anche 2001. Le generazioni del futuro. Prima prova oggi. Appuntamento 8.30. Tutti in classe e senza telefonini a portata di mano. Italiano, uguale per tutti, con le nuove tipologie. Il numero di ammessi in Campania è elevatissimo. La percentuale è pari al 97,3%. Quarti nella classifica nazionale. Una pattuglia solo a Napoli e provincia conta oltre 38mila candidati. L'ansai c'è sempre. Se si guarda al passato c'è ancora chi se la ricorda e chi l'ha rivissuta per anni e anni sognandola di notte. È il caso di Antonio Bassolino, ex governatore, ex sindaco, ex ministro del Lavoro. «Ho fatto l'esame di maturità nel lontano 1965, liceo Garibaldi, sezione c - ricorda - si portavano tutte le materie, per ognuna c'era un voto, brillante nelle materie umanistiche, latino, greco, italiano, filosofia grazie ai prof che ho avuto, non c'era il voto finale». Ai ragazzi di oggi non fornisce particolari consigli. «Sono svegli - spiega - preparati, è una delle prime prove impegnative della vita, ciascuno deve prendere la sua maturità».
 
L'attuale sindaco si è maturato al classico Pansini con 51 su 60. Massimo dei voti, invece, per il governatore De Luca definito un secchione. Il rettore della Federico II e presidente della Crui Gaetano Manfredi l'esame di fine liceo classico non l'ha vissuto come un incubo, ma lo ricorda bene, come rammenta il voto 60 su 60 al Giosuè Carducci di Nola. Le regole erano già cambiate. «Consiglio ai ragazzi - è l'augurio di Manfredi - di affrontare la prova senza pathos». È un esame- aggiunge - complesso perché nuovo, ma dopodomani riusciremo a valutare il nuovo rispetto al vecchio. Di sicuro altre prove ben più difficili arriveranno all'Università». Il direttore scolastico regionale Luisa Franzese resta interdetta solo a sentire che la notte prima degli esami i maturandi escono. «A noi - spiega - non era consentito». Luisa Franzese ha conseguito la maturità classica al Rosmini di Palma Campania, il massimo dei voti 60 su 60. Certo le nuove regole preoccupano i ragazzi. «Dovete stare tranquilli - dice Franzese ai maturandi - anche se è una novità. È una buona maturità che mette davvero a frutto tutto il percorso scolastico degli studenti».

Chissà quanto ha preso Di Maio? Nelle ricerche su Google in questi giorni, come ogni anno, si cercano dei personaggi illustri. Il vicepremier Di Maio ha ottenuto 100 su 100 all'Imbriani di Pomigliano D'Arco. Fico, presidente della Camera, studente dell'Umberto ha ottenuto 40 su 60. E ancora Salvatore Esposito alias Genny Savastano di Gomorra passato con 67 su 100.

Oltre 38mila candidati solo a Napoli e provincia. Ad esaminare i ragazzi e le ragazze 1684 presidenti (887 solo su Napoli e provincia) e ben 5212 commissari (2733 in città e provincia). Defezioni dell'ultima ora? «Chi ha rinunciato - spiega il direttore scolastico regionale Luisa Franzese è già stato sostituito». Si tratta di un centinaio di presidenti in tutta la Campania, 40 su Napoli e provincia e di 650 commissari (250 in città e nella provincia). Ora manca solo il suono della campanella.
 
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