Via Marina, l'impresa non paga: rimossi i servizi igienici nel cantiere

Via Marina, l'impresa non paga: rimossi i servizi igienici nel cantiere
di Pierluigi Frattasi
Domenica 14 Gennaio 2018, 12:11
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«La ditta di noleggio non viene pagata: ritirati i bagni chimici destinati agli operai del cantiere. Succede anche questo in via Marina, dove, alcuni giorni fa l'azienda che ha dato in affitto i servizi igienici, che sono distribuiti, come prevede la norma, lungo il cantiere itinerante che da via Vespucci arriva a via Reggia di Portici, dopo una serie di solleciti andati a vuoto, ha dovuto riprendersi i wc, lasciando gli operai senza servizi igienici, ad eccezione dei bagni presso i container-uffici». A denunciarlo i sindacati Cgil, Cisl e Uil che, allertati dai lavoratori, hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere, riscontrando la scomparsa dei servizi.

Immediatamente sono partite le lettere all'Asl e all'ispettorato del Lavoro, per verificare i requisiti sanitari nel cantiere. Giovedì, i sindacati si sono rivolti anche al Comune, chiedendo, con una nota congiunta, «un incontro urgente in merito al prosieguo dei lavori e sui pagamenti delle spettanze arretrate e della Cassa Edile». All'appello, infatti, mancherebbero numerose mensilità.

«Abbiamo chiesto all'Asl spiega Massimo Sannino (Filca Cisl) un controllo sul ritiro dei bagni chimici. I soli wc rimasti sono quelli nei container a Stella Polare, che sono insufficienti, visto che gli operai lavorano per giorni interi in punti distanti dagli uffici. Chiediamo all'amministrazione un vertice urgente per chiarire lo stato di avanzamento del cronoprogramma e conoscere la data di consegna dei lavori. Risposte che vanno date ai lavoratori e alla collettività. La cassa edile risulta non versata da diversi mesi ed è fondamentale per la regolarità contributiva».
 
Palazzo San Giacomo, intanto, ha continuato a versare regolarmente gli stati di avanzamento lavori. Il prossimo è atteso a breve. Molto critico anche Arben Hasani (segreteria Fillea Cgil), per il quale «si registrano ancora difficoltà nei pagamenti da parte dell'azienda ai lavoratori. I bagni chimici sono stati tolti a causa di ritardi nei pagamenti alla ditta di noleggio. È una cosa gravissima. Ci risulta che anche il responsabile della sicurezza e quello del Comune abbiano avviato azioni per un immediato ripristino dei servizi igienici. I lavoratori aspettano ancora gli stipendi da novembre, per il quale hanno avuto solo un acconto, mentre la cassa edile è ferma a luglio».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Valerio Medici (Feneal Uil): «I wc sono stati ritirati dice perché la società di noleggio da tempo non veniva pagata. Anche i solleciti non hanno avuto riscontro. Abbiamo segnalato la cosa al Comune, perché si tratta di una grave inadempienza, anche di carattere contrattuale. Visto che c'è l'obbligo di avere un determinato numero di bagni chimici, lungo le aree di cantiere, a distanze determinate».

Intanto, il Comune e l'Anm accelerano sul ripristino del tram su via Marina. Dopo un lungo stop, i mezzi dovrebbero tornare ad uscire dal deposito di San Giovanni in primavera. L'Anm ha impiegato gli ultimi mesi per recuperare i tram danneggiati e abbandonati. La flotta, grazie al lavoro delle squadre degli operai interni, ora conta ben 20 tram Sirio (Ansaldo-Pininfarina), e 15 tram Ctk storici.
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