Largo Maradona ai Quartieri spagnoli di Napoli, ecco il piano anti-caos: ok ai sensi unici pedonali

I due nuovi sensi unici pedonali saranno validi nei weekend e nei festivi

La folla a largo Maradona
La folla a largo Maradona
di Gennaro Di Biase
Giovedì 20 Aprile 2023, 11:00
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In arrivo regole per Largo Maradona. Dall'incontro di ieri a Palazzo San Giacomo è emerso un piano normativo che partirà domani pomeriggio - o al massimo sabato mattina - per portare ordine in quella in quella che, complici anche i successi dell'Argentina al mondiale e del Napoli di Spalletti, è diventata una delle maggiori location turistiche della città in questi primi mesi del 2023.

Parliamo, ovviamente, del santuario di Maradona che sorge in via Emanuele De Deo, ai piedi del murale del Pibe de Oro disegnato ai Quartieri Spagnoli dopo il secondo scudetto azzurro.

Sono ancora negli occhi di tutti le immagini delle migliaia di turisti in trappola e a rischio sicurezza nel traffico pedonale delle festività pasquali. Il Comune, dunque, ha allestito un piano che prevede due sensi unici pedonali e l'installazione di segnaletiche. Anm, intanto, lavora alla riapertura della seconda uscita della metro di Toledo.

I sensi unici pedonali saranno validi nei weekend e nei festivi. Nello specifico, saranno due. Il primo in salita, verso il murale di D10s, lungo via San Sepolcro. Il secondo verrà istituito in allontanamento da Largo Maradona, in discesa, lungo vico Giardinetti. «Sarà allestito un percorso pedonale ai Quartieri Spagnoli - spiega l'assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu - Non sarà paragonabile a quello realizzato sotto Natala a San Gregorio Armeno, visto che i vicoli alle spalle di via Toledo sono una griglia di strade che si intersecano tra loro. Valutando la situazione, grazie anche all'installazione di segnaletica orizzontale e verticale, orienteremo le persone a percorrere un senso unico in salita lungo via San Sepolcro fino a vico Concordia, dove svoltando a sinistra si trova Largo Maradona. La discesa avverrà poi da vico Giardinetto e sconsiglieremo di percorrere via Emanuele De Deo, che è battuta anche dalle auto. Ci saranno 4 o 5 pattuglie della polizia municipale per l'attuazione del piano, che partirà venerdì pomeriggio o al massimo sabato mattina. La segnaletica spetta ad Anm. Ci serve la quantificazione dei volontari che daranno indicazioni ai turisti. In prospettiva, stiamo studiando l'installazione di un monitoraggio tecnologico sensoriale per avere contezza dei flussi nelle aree sensibili». Altro nodo importante - segnalato dal Mattino nelle scorse settimane - riguarda la svolta per l'apertura dell'uscita secondaria della metro di Toledo. Il tunnel d'arte che sbuca in piazzetta Montecalvario, costato 30 milioni ma chiuso da 3 anni per assenza di personale e anche per una penuria di utenti negli anni scorsi, prima del boom del turismo sportivo e della rinascita dei Quartieri. Anm sta «lavorando alla riattivazione degli impianti dell'uscita e si spera, salvo imprevisti, di poterla riaprire per il 25».

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Sarebbe un altro modo per alleggerire il flusso pedonale da via Toledo verso Largo Maradona, oltre che il ritorno all'utilizzo di un'infrastruttura rimasta per anni nell'ombra. Oltre a De Iesu e all'assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza, alla riunione di ieri era presente Roberto Marino, presidente della Municipalità 2: «Nei weekend (da venerdì a domenica) e nei festivi si pensa di indirizzare il flusso su via San Sepolcro e su vico Giardinetto in discesa - commenta - I turisti potrebbero però accedere anche dalle traverse laterali. Si spera nell'aiuto di protezione civile, vigili e tutor turistici. Al momento non si prevede la pedonalizzazione di via De Meo. Questa non è una soluzione definitiva, nessuna lo sarebbe, ma si tratta di un segnale importante». L'altro ieri, il consiglio comunale ha dato input alla giunta di formare un tavolo di osservazione sui Quartieri, che affronterà questo e altri nodi importanti, come quelli relativi alle occupazioni di suolo. 

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