Lavori in corso a Napoli: maxi cantiere e caos al Rettifilo, incubo ingorghi anche a Chiaia

Lavori in corso a Napoli: maxi cantiere e caos al Rettifilo, incubo ingorghi anche a Chiaia
di Gennaro Di Biase
Lunedì 21 Settembre 2020, 10:30 - Ultimo agg. 14:23
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Si prevedono settimane infuocate per la viabilità. Sono tanti i cantieri stradali in corso d'opera, e diversi piani speciali di circolazione sono già partiti o all'orizzonte. In attesa del dispositivo su corso Umberto, in vigore da oggi, che riguarderà i lavori della metro in piazza Nicola Amore e l'allargamento del cantiere - con ripercussioni inevitabili sul traffico - anche in via Duomo le ruspe procedono, dopo «un San Gennaro tra le transenne», per i lavori Unesco. Resta chiusa, almeno fino a metà ottobre, anche via Nicotera. La situazione non è destinata a semplificarsi nei prossimi mesi autunnali, secondo le indagini della polizia municipale: «Con la riapertura delle scuole il 24 settembre - spiega il generale Ciro Esposito - prevediamo che il numero di veicoli in strada venga triplicato rispetto agli anni scorsi: a causa del Covid, molti genitori accompagneranno i figli a scuola utilizzando mezzi privati». Il cortocircuito, tra virus, cantieri e lamiere, insomma è dietro l'angolo.
 

 

Unesco, Linea 1, Linea 6: la maggior parte dei cantieri, stradali e non, si riferisce a uno di questi tre lunghi e ambiziosi progetti, cui va aggiunto il lavoro di rifacimento del manto di corso Vittorio Emanuele «che proseguirà fino a novembre», secondo il cronoprogramma attuale, come spiega il consigliere della Municipalità 2 Marcello Cadavero. Insomma, le ruspe sono all'opera, ma lo sprint estivo non c'è stato per diverse lavorazioni, dopo la fine del lockdown. Tra Porta Capuana e San Giovanni in Carbonara le transenne sono dappertutto (condite da rifiuti e degrado). Si lavora in piazza del Carmine, sempre per il progetto Unesco (qui si terminerà a dicembre) e anche in via Duomo: «Ci sono ritardi dal lato di via Foria, e anche a causa del Covid - raccontano Anna Minucci e Andrea Ambrosino della libreria A&M Bookstore in via Duomo - a San Gennaro ci sono stati disagi. I nuovi orari dell'area pedonale ci danneggiano: se parte dalle 19 alle 7 non invoglia il commercio e non ci permette di parcheggiare. Tanti di noi commercianti hanno ricevuto multe. Al momento i cantieri si sono spostati all'incrocio con via Settembrini: gli operai stanno completando l'ultimo pezzo. Se avessero lavorato in estate non avremmo avuto il cantiere alla festa di San Gennaro, ma è andata così. Chiediamo un presidio fisso della polizia. I controlli sono troppo pochi, e spesso ci sentiamo abbandonati».
 
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Anche in zona Chiaia si allargano le aree dei lavori: «Via Nicotera è chiusa per la conclusione della stazione della linea 6 della metro di Monte di Dio - spiega il presidente della Municipalità 1 Francesco De Giovanni - C'è stato bisogno di estendere il cantiere per completare le operazioni. Si dovrebbe riaprire il 15 ottobre. I commercianti di Monte di Dio non se la passano bene, perché l'unico punto d'accesso ormai è da piazza Carolina». Ma il nuovo e importante piano traffico - a firma del dirigente Giuseppe D'Alessio - riguarda corso Umberto, trafficatissima arteria che collega la stazione, l'Università e via Marina. Il dispositivo, che resterà in vigore fino al 16 ottobre, partirà da stamattina, a soli tre giorni dal boom di mezzi in circolazione che si registrerà con la riapertura delle scuole. La nuova viabilità del Rettifilo sarà necessaria al completamento dei lavori della Linea 1 alla Stazione Duomo, che richiedono un allargamento del cantiere e l'occupazione di due nuove aree stradali dal lato di via Starace-via San Giovanni in Corte e dal lato di via Renovella-via Seggio del Popolo. Saranno poi eliminati alcuni stalli di carico e scarico merci e le strisce blu tra via San Giovanni in Corte e piazza Nicola Amore. Verranno inoltre spostati i tre attraversamenti pedonali di piazza Nicola Amore, piazza Bovio e piazza Garibaldi. «Sono tanti i piani traffico varati in questi giorni - prosegue il comandante della polizia municipale Ciro Esposito - La maggior parte del personale a nostra disposizione sarà impegnata sul fronte della circolazione.
Metteremo in campo tutte le forze disponibili: circa cinquecento unità spalmate su quattro turni saranno interamente dedicate alla viabilità».

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