Lungomare di Napoli, niente svolta: ci saranno ancora le auto

Lungomare di Napoli, niente svolta: ci saranno ancora le auto
di Paolo Barbuto
Giovedì 25 Novembre 2021, 11:00 - Ultimo agg. 18:25
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Sulla questione della viabilità, che dovrebbe tornare finalmente alla normalità dopo la riapertura del tunnel della Vittoria, c'è grande attività a palazzo San Giacomo. La questione del traffico sarà il primo sostanzioso banco di prova per il nuovo assessore Edoardo Cosenza che non ha nessuna voglia di farsi trovare impreparato e, anzi, da settimane chiede sopralluoghi e studi sui flussi di traffico per programmare la riapertura, dopo il trauma-galleria, nella maniera migliore.

Le ipotesi sul tavolo non sono tantissime perché, alla fine, probabilmente si tornerà alla viabilità di un anno e mezzo fa, quando il tunnel era ancora in funzione, sicché la maggior parte dell'attenzione, attualmente si concentra sul lungomare. 

Bandiera dell'amministrazione de Magistris che se n'è fatta vanto per l'intero decennio di amministrazione cittadina, il lungomare è stato riaperto a settembre dello scorso anno con dolore e (dicono) anche con rabbia da parte dell'ex sindaci.

Una era l'iniziativa considerata intoccabile: il lungomare liberato. Far passare nuovamente le auto su via Partenope fu un colpo durissimo per Dema. 

Non è un Moloch la liberazione del lungomare, invece, per l'amministrazione Manfredi. Il sindaco in campagna elettorale si disse favorevole alla pedonalizzazione, poi spiegò che c'erano tante possibili alternative. E quelle alternative stanno per essere messe in campo.

A decidere sarà solo la giunta comunale che si riunirà domani a palazzo San Giacomo e ascolterà il progetto che Edoardo Cosenza sta condividendo, passo dopo passo, con il sindaco Manfredi. 

 

L'idea, già raccontata ufficialmente proprio al Mattino durante il primo dei forum con i nuovi assessori, sarebbe quella di mantenere aperta al traffico la strada durante i giorni infrasettimanali e di considerare una pedonalizzazione riservata solo ai week end e ai giorni festivi. Le modalità, però, sono tutte da definire, a partire dagli orari di trasformazione della strada in area pedonale per arrivare alla decisione su un calendario di giorni fissi nei quali vietare il transito ai veicoli. C'è, poi, la grande questione dei giorni di allerta meteo: se di domenica ci fosse una pioggia torrenziale, che senso avrebbe pedonalizzare il lungomare?

La risposta la troveranno assessori e sindaco in giunta, e probabilmente dovranno anche trovare risposte a un'altra questione: cosa si farà con i 13 milioni di euro per il restyling di quel tratto di lungomare? Impossibile mantenere in vita il progetto perché era destinato ad un'area totalmente pedonale con spazio lasciato solo all'ingresso di mezzi di soccorso.

Ovviamente per chi proviene da via Acton non ci sarà più lo strazio della svolta obbligata che attualmente conduce nel caos di via Santa Lucia. Percorso diretto attraverso la galleria e uscita dalla parte opposta dove, probabilmente, resisterà il doppio senso lungo via Arcoleo che dovrebbe tornare alla normalità pre-crollo. 

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Cambierà, invece, il senso di marcia su via Chiatamone, invertito proprio in occasione delle modifiche al traffico del settembre 2020. La strada tornerà percorribile in direzione di via Santa Lucia dove non è ancora certo se sarà previsto un doppio senso di marcia. In caso di mantenimento dell'attuale viabilità su Santa Lucia, certamente verrebbe ripristinata la corsia preferenziale in direzione di via cesario Console mentre le auto provenienti dal Chiatamone sarebbero indirizzate verso via Nazario Sauro per poi raggiungere via Acton.

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