Lungomare di Napoli, 14 offerte per il restyling: «Gli interventi partiranno in autunno»

Lungomare di Napoli, 14 offerte per il restyling: «Gli interventi partiranno in autunno»
di Valerio Esca
Giovedì 19 Maggio 2022, 08:18
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Quattordici le offerte presentate per la riqualificazione del lungomare di Napoli. Il bando per il restyling del tratto compreso tra piazza Vittoria e Molosiglio è scaduto alle 12 di martedì. Sono già partite le verifiche da parte dei tecnici del Comune sulle ditte che hanno partecipato alla chiamata. Si procederà in un secondo momento all'assegnazione della gara e, ricorsi compresi, si spera di poter partire con i lavori entro la fine dell'anno.

Il progetto da 13,2 milioni di euro a valere sui fondi Pon metro è stato varato dalla giunta de Magistris e portato avanti dall'attuale primo cittadino Manfredi. Contrariamente a quello che si era immaginato con il rendering iniziale (la progettazione è terminata nel maggio del 2021 e redatta dall'Rtp studio Discetti servizi integrati di ingegneria e Tecno in Spa), il lungomare non sarà totalmente pedonalizzato. Ci sono due corsie pienamente carrabili, sempre disponibili per il carico-scarico e pronte per le emergenze, che potrebbero essere sempre chiuse o parzialmente aperte. La discussione sul tema dell'apertura o meno alle auto è rinviata a dopo i lavori, che dovranno terminare entro il 31 dicembre del 2023, pena la perdita dei finanziamenti.
Quali sono le opere previste? Pista ciclabile e due corsie carrabili, marciapiede lato mare, uno spazio per bar e ristoranti ridotto rispetto a quello a disposizione oggi, wifi libero.

Il marciapiede lato mare resta lo stesso, per imposizione della Soprintendenza, mentre c'è una riduzione dello spazio per i locali presenti, senza la possibilità di utilizzare in alcun modo il marciapiede lato edifici. L'amministrazione nei mesi scorsi è stata chiara: «Saremo rigorosissimi sull'uniformità degli arredi dei ristoratori, perché oggi sono assolutamente non coordinati oltre che troppo estesi».

Una presa di posizione che non è piaciuta ai ristoratori del lungomare, come raccontato nei mesi scorsi dal Mattino. Nell'appalto, inoltre, ci sono 300mila euro destinati alla tecnologia per rendere «smart» il lungomare: saranno anche istallati macchinari per il controllo della velocità e il corretto utilizzo dell'asse.

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Il restyling prevede la sostituzione dell'attuale pavimentazione in asfalto con una pavimentazione in pietra lavica etnea, con inserti di pietra di Trani, e la ridefinizione della sede stradale. In particolare sono previsti: uno spazio da destinare all'uso ciclabile, in coerenza con il tracciato generale della rete cittadina; due corsie veicolari per l'utilizzo della strada da parte dei mezzi autorizzati, dei residenti, dei veicoli diretti agli alberghi e alle autorimesse e dei mezzi autorizzati per il carico e lo scarico delle merci; aree di sosta pubbliche, caratterizzate da inserti di pietra di trani e attrezzate con nuovi elementi di arredo quali panchine, sedute e spazi verdi. Tale configurazione spaziale consente la massima flessibilità nell'uso della strada per le diverse esigenze che nel tempo potrebbero rendersi necessarie, comprese particolari situazioni di emergenza per le quali potrà essere utilizzata come via di fuga. Il progetto riguarda anche la rifunzionalizzazione del sistema di raccolta delle acque piovane e degli impianti fognari e l'adeguamento dell'impianto di pubblica illuminazione attraverso sistemi sostenibili e di risparmio energetico.

La parte stradale è progettata in modo tale da evitare sconnessioni della pavimentazione, per non avere più brutture come a via Toledo e a via Chiaia. Il termine per l'ultimazione dei lavori è pari a 420 giorni naturali consecutivi dalla data di inizio lavori. Sono da considerarsi compresi i giorni non lavorativi corrispondenti a ferie e giorni di andamento climatico medio sfavorevole. Le singole scadenze per l'ultimazione dei lavori saranno le seguenti: nella zona degli alberghi, il tempo di esecuzione è previsto in sei mesi; nella zona ristoranti, quattro mesi; nella zona di via Nazario Sauro, quattro mesi.

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