Maggio dei Monumenti 2022, Manfredi: «Allarghiamo la città con il turismo in periferia»

Maggio dei Monumenti 2022, Manfredi: «Allarghiamo la città con il turismo in periferia»
di Emiliano Caliendo
Martedì 10 Maggio 2022, 17:40 - Ultimo agg. 11 Maggio, 08:23
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La 28esima edizione del Maggio dei Monumenti avrà come obiettivo quello di «allargare la città». Parola del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. E dato il nome della rassegna, che quest’anno si chiamerà «Muraria» ad indicare le mura come protagoniste della città, in questo caso i muri vanno attraversati e aperti alla ricerca di una Napoli poco conosciuta al grande pubblico sia di napoletani che di turisti. «Il leitmotiv di questo Maggio dei Monumenti saranno i muri in quanto rappresentano la nostra città storica ma anche quella moderna. Ci concentriamo sulle periferie perché il centro, che curiamo tanto, è già molto visto dai nostri turisti. Nel centro storico siamo in overbooking. Quindi, il nostro obiettivo è quello di allargare la città, mostrando i tanti luoghi storici come gli antichi casali di Napoli, che poi sono quei quartieri che impropriamente definiamo periferie», annuncia il sindaco alla conferenza stampa di presentazione del Maggio dei Monumenti 2022 a Palazzo San Giacomo, da dove è ben visibile il graffito di 400 metri quadri raffigurante il logo della manifestazione, nell'area settentrionale di piazza Municipio. 

Non è un caso che l’anteprima della kermesse che inizierà il 13 maggio sia stata la visita guidata alla chiesa e alla cripta dei Santi Cosma e Damiano a Secondigliano. «Vogliamo creare nuove occasioni di cultura nei tanti quartieri di Napoli, su tutte e dieci le municipalità, per far sì che questo Maggio dei Monumenti non sia solo un evento per i turisti, ma soprattutto un Maggio per i napoletani», ha insistito il primo cittadino. Insomma, piccoli passi nel solco delle linee guida del Piano per la Cultura, presentate dal sindaco a marzo al Teatro Mercadante. Un primo obiettivo su tutti: quello di destagionalizzare il turismo in città. «Non abbiamo solo maggio – prosegue Manfredi - dobbiamo destagionalizzare l’offerta turistica e mantenerla lungo tutto il corso dell’anno. Questo è uno dei nostri obiettivi. Le prenotazioni ci dicono che i turisti resteranno a Napoli anche nei prossimi mesi. Questo è un segnale importante per la città e la sua economia». Non a caso gli eventi culturali proseguiranno a giugno con un’altra iniziativa, «Napoli città della Musica». Resta inoltre la sfida di valorizzazione delle biblioteche comunali, un nodo da sciogliere con future assunzioni: «Ciò richiederà del personale: molte biblioteche non sono aperte perché non abbiamo il personale sufficiente e qualificato.

Serviranno inoltre interventi infrastrutturali. Questo è uno dei progetti che abbiamo nella nostra testa e metteremo in campo». 

Il ruolo di coordinamento e definizione del programma del Maggio dei Monumenti 2022 è stato svolto da un gruppo di lavoro con a capo il professor Andrea Mazzucchi, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli. Il calendario di eventi di Muraria è suddiviso in sei azioni (Parlare ai Muri, Dipingere i muri, Guardare i muri, Aprire i muri, Attraversare i muri). Ognuno di questi sei assi racchiuderà mostre, eventi, concerti, proiezioni di film, visite guidate, pièce teatrali. Si segnala la grande importanza data a street-artist come il francese Zevs che realizzerà un’originale installazione utilizzando la facciata dell’istituto “Marie Curie” di via Argine. Oppure il famosissimo Jorit, con la giovane collega Trishna, che renderanno omaggio a Fabrizio D’Andrè dipingendo un murale a Scampia. Non mancheranno visite guidate a luoghi ricchi di storia e dall’importante valore artistico, ma poco toccati dai grandi circuiti turistici, come la chiesa di Sant’Anna alle Paludi al corso Lucci o il complesso archeologico di Carminiello ai Mannesi. Inoltre, si è deciso di dare grande importanza alla partecipazione delle comunità straniere di Napoli con tour alla scoperta delle tradizioni dei cosiddetti «nuovi cittadini napoletani». Un impegno che vedrà in prima linea anche gli istituti culturali Goethe e Grenoble del consolato francese e tedesco. 

 

Il cartellone del Maggio dei Monumenti 2022 sarà, infine, arricchito da una serie di eventi speciali: il 24 maggio Mimmo Borrelli renderà omaggio a Eduardo De Filippo con un reading ospitato nell’ipogeo della chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco; il 27 maggio, uno spettacolo sulla figura del filosofo e giurista Gaetano Filangieri impersonato dall’attore Massimo Andrei, andrà in scena al Museo Filangieri; il 10 giugno l’Orchestra di Piazza Vittorio si esibirà a piazza Municipio nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario della fondazione dell’Università Federico II. Tutte premesse che fanno ben sperare sulla riuscita dell’evento che dovrà strabiliare i tanti turisti in arrivo nei prossimi mesi. «900mila persone solo nel mese di aprile secondo i manager dell’aeroporto di Capodichino, con la previsione di 7 milioni di arrivi entro ottobre» sono i numeri dell’assessore al turismo Teresa Armato. Buon maggio a tutti allora.

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