Marechiaro off limits: «Lavori ancora al palo, manca un'ultima mail»

Marechiaro off limits: «Lavori ancora al palo, manca un'ultima mail»
di Gennaro Di Biase
Mercoledì 20 Aprile 2022, 07:00 - Ultimo agg. 21 Aprile, 07:41
4 Minuti di Lettura

Sos da Marechiaro. Il 20 agosto del 2022 sarà il giorno del compleanno della frana di via Alfano. Tolta una prima sistemazione dei sottoservizi, i lavori di ristrutturazione della via posillipina cruciale per la viabilità della zona non sono ancora iniziati e, con la primavera già arrivata, i residenti temono il tilt del traffico già sperimentato l'altro giorno a Pasquetta. «Marechiaro è diventata un imbuto, la cui unica entrata è anche l'unica uscita», denunciano dall'associazione del Borgo. Se i lavori di via Alfano non sono mai partiti è anche a causa della «mancanza di una Pec cui inviare gli atti ufficiali del progetto - spiegano dalla Municipalità 1 - arrivata ieri pomeriggio», contestualmente all'interessamento del Mattino. Il primo parlamentino da tempo si affanna per sbloccare l'impasse burocratica. Novità anche sulla ztl, che salvo imprevisti entrerà in vigore, come gli scorsi anni, a partire dall'8 maggio.

È mancato un indirizzo Pec, dicevamo, a cui mandare ufficialmente il progetto e da cui ricevere pareri. Ottenerla è un'operazione digitale che richiede una manciata di minuti. Precisamente, parliamo della Pec della Commissione Paesaggistica, da poco formata in Comune. Saranno i 5 tecnici che la compongono a dover dare l'ok per l'inizio delle operazioni in via Alfano. «La commissione paesaggistica comunale è stata nominata meno di un mese fa - spiega Giovanna Mazzone, presidente della Municipalità 1 - ma i tecnici che la compongono non hanno ancora avuto modo di discutere ufficialmente il progetto di via Alfano, che ufficiosamente è stato già visionato. La commissione, appena nominata, fino a ieri pomeriggio non era ancora dotata di una Pec, attraverso cui esprimere pareri ufficiali. Speriamo che la situazione si sblocchi, finalmente, la prossima settimana». «L'iter burocratico della vicenda di via Alfano non è stato semplice - aggiunge il consigliere di via Verdi Gennaro Acampora - inizialmente i documenti erano stati inviati alla Commissione Paesaggistica Regionale, ma con la formazione di una commissione paesaggistica comunale, i cui 5 tecnici si erano iscritti a un bando prima che la Commissione fosse votata in consiglio, l'approvazione spetta al Comune. La Commissione è un passo importante, che snellirà diversi protocolli rimasti fermi negli anni e consentirà più autonomia a Palazzo San Giacomo e via Verdi». «Credo che la discussione del progetto di Abc avverrà giovedì, in Commissione Paesaggistica - aggiunge il consigliere comunale Nino Simeone - Via Alfano è fondamentale per la viabilità di Posillipo». 

Video

Come anticipato, oggi verrà firmato il provvedimento della ztl: «Quanto alla viabilità, sulla scorta di precedenti provvedimenti di giunta, dall'8 maggio entrerà in vigore la ztl», prosegue la presidente Mazzone. Ma i residenti sono preoccupati: «Vorremmo avere notizie più certe - spiega Sergio Mannato, presidente dell'Associazione Borgo Marechiaro - Perché i tempi per richiedere i permessi-residenti sono stretti. La ressa di scooter si è già verificata in piazzetta in diverse circostanze. E con la chiusura di via Alfano, Marechiaro è ormai un imbuto con una sola entrata e una sola uscita. I disagi sono enormi, e in certi giorni di afflusso di giovani noi abitanti siamo davvero chiusi in trappola. Se non si riaprirà via Alfano, potrebbe essere messo a rischio anche l'indotto della stagione estiva. Il cedimento del muro, dovuto a un'infiltrazione d'acqua, risale all'estate scorsa. È inaccettabile che la strada sia ancora chiusa al traffico. Aggiungo una richiesta di intervento dei carroattrezzi sulle auto parcheggiate sul lato sinistro di via Marechiaro, che rendono impossibile la circolazione». «Con l'estate in arrivo si blocca tutto - racconta Giovanni Aiello, che vive in via Alfano - tante auto salgono da qui sperando di uscire da Marechiaro e si paralizza il traffico.

Devo mettere in conto mezz'ora, in certi giorni, per tornare a casa. C'è un varco pedonale, che resiste, ma per poter passare va scavalcato un muretto. Sono mesi che ci dicono che a momenti' ripareranno: ma ad agosto il crollo compirà un anno e i lavori non sono iniziati». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA