Metropolitana di Napoli, addio al Rettifilo; la strada avrà una curva: «Così lavori più veloci»

Metropolitana di Napoli, addio al Rettifilo; la strada avrà una curva: «Così lavori più veloci»
di Gennaro Di Biase
Martedì 22 Settembre 2020, 12:00
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Rettifilo addio. Una delle più famose arterie urbane, inaugurata alla fine dell'Ottocento per collegare piazza Bovio all'antica piazza della Ferrovia, a partire dalle prossime settimane non sarà più tale. È uno degli effetti dell'allargamento del cantiere per la costruzione della stazione Duomo della Linea 1 del metrò dell'arte. Il piano di rivoluzione del traffico varato dal Comune - in vigore sulla carta da ieri mattina - si concretizzerà nei prossimi giorni, «appena avremo terminato il marciapiede», spiega il geometra del cantiere mentre coordina i suoi uomini. La «chicane», ovvero una S - come lui stesso definisce la curva dell'ex Rettifilo - sta per diventare realtà. Ma, forma stradale a parte, i commercianti da piazza Borsa a Garibaldi sperano che questo nuovo step del restyling porti una boccata d'ossigeno agli incassi debilitati dal virus e da anni di transenne.
 

 

Il cantiere è grande in piazza Nicola Amore, ma gli operai sono al lavoro in massa e si intravede chiaramente il piazzale che ospiterà la «cupola» prevista dal progetto della fermata della Linea 1. Di transenne ce ne sono anche nella parte bassa di via Duomo (dal lato di via Marina): ai cantieri, ormai, occhi e orecchie di residenti e commercianti ci hanno fatto l'abitudine. «Se mi chiedo quando finiranno i lavori? - commenta il custode di un palazzo affacciato sugli scavi - Me ne convincerò solo nel momento in cui aprirà la fermata». Nello scavo c'è fermento e gli uomini al lavoro sono tanti. Quella che sta iniziando è una nuova fase delle operazioni e il geometra fornisce indicazioni importanti su forma e tempistiche: «Corso Umberto non verrà interrotto dal nuovo piano di traffico - racconta - E non ci sarà bisogno che auto, bus e moto passino da strade interne per tornare sulla via principale. Su questo voglio essere chiaro. A breve, appena terminato il marciapiede, si lavorerà tra le due carreggiate degli opposti sensi di marcia per completare gli spigoli della strada. All'inizio di novembre si dovrebbe partire con la nuova modalità di circolazione: il Rettifilo non sarà più tale, ma verrà tagliato da una chicane». Corso Umberto, insomma, avrà una curva a S, e diventerà un ex Rettifilo. Da via Marina a via Foria, i commercianti sono in queste ore col fiato sospeso per il restyling. Tutta la strada della Cattedrale, a lungo oggetto di cantieri, presenta ancora lavori in corso che - stando ai cronoprogrammi delle ditte, e salvo imprevisti - cambieranno presto il volto della zona. Se dal lato di Porta San Gennaro si continua con la pavimentazione dell'ultimo tratto per il progetto Unesco, nella parte bassa di via Duomo protagonista è la Linea 1.
 

Tra i tanti esercizi, il negozio di Adriano Di Caterina, storico commerciante di via Duomo, è affacciato sul cantiere della metro da anni. «Da un anno e mezzo circa la strada davanti ai miei locali è utilizzata come parcheggio dagli operai - dice - Almeno non ci sono più i silos come una volta: le operazioni vanno avanti da allora. Tra pochi giorni, appena completeranno il marciapiede, le auto ricominceranno a passare davanti al mio negozio in questo tratto di via Duomo, e chi sale da qui potrà andare solo verso la Stazione. Siamo aperti dal 1948, ma per noi non è un periodo facile: prima del Covid avevamo perso il 50% degli incassi a causa del cantiere. Il virus poi ha ridotto le entrate di un altro 40%. Se non fosse per le iniezioni di liquidità che la mia famiglia ha messo nell'azienda, adesso saremmo altrove. Speriamo che questa nuova fase dei lavori migliori la situazione». Il piano traffico di Corso Umberto prevede di revocare le strisce blu tra via San Giovanni in Corte e piazza Nicola Amore, lo stallo di sosta riservato ai veicoli per il carico e scarico merce al civico 173 (ad angolo con via San Giovanni in Corte) e di sostituire gli stalli per disabili.
Prevista inoltre la delocalizzazione di due semafori. Il primo dal civico 177 di Corso Umberto all'incrocio tra via Starace e via San Giovanni in Corte. Il secondo: dal civico 195 di Corso Umberto all'incrocio tra via Renovella e via Seggio del Popolo.

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