Nella sua prima omelia del 19 settembre don Mimmo Battaglia usa parole forti per stimolare la sua Chiesa e le Istituzioni. «Napoli ha bisogno di un tempo nuovo, le istituzioni non devono servire per promuovere carriere personali ma per promuovere il bene comune», dice dall’altare e sulla Chiesa: «Napoli è una città bagnata dal sangue di vittime innocenti, di chi soffre, degli ultimi. Chiediamoci se siamo in grado di raccogliere questo sangue, la Chiesa deve crescere come Maternità».
L'arcivescovo di Napoli ha anche ringraziato il Signore «per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità. È bello ritrovarsi attorno a questo altare - ha aggiunto Battaglia - per celebrare l'eucaristia della vita e per chiedere l'intercessione di san Gennaro, perché possiamo sempre di più innamorarci della vita e del Vangelo.
Per monsignor Battaglia è la prima festività di San Gennaro in questa veste, essendo stato nominato arcivescovo di Napoli a febbraio scorso.