Miss Mondo, il sogno di Emanuela, Erika e Yvonne: tre bellezze partenopee in corsa

Miss Mondo, il sogno di Emanuela, Erika e Yvonne: tre bellezze partenopee in corsa
di Giuliana Covella
Mercoledì 15 Giugno 2022, 23:51 - Ultimo agg. 16 Giugno, 18:21
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Hanno misure da pin-up, ma le forme - nel loro caso - non fanno la differenza. Perché oltre ad essere il simbolo della bellezza mediterranea e, nella fattispecie, partenopea loro tre rappresenteranno la napoletanità nel mondo alla finalissima del concorso più ambito dalle loro coetanee. Sabato a Gallipoli comincerà il countdown per l’ultima tappa - quella decisiva - per poter essere incoronata Miss Mondo. Emanuela Sorrentino, Erika De Marino e Yvonne Di Francia, rispettivamente di 18, 19 e 22 anni tenteranno di conquistare il podio con la loro naturalezza, l’intelligenza e la caparbietà tipiche delle ragazze del sud Italia. Così le tre giovanissime partecipanti, provenienti da Fuorigrotta, Rione Traiano e Frattamaggiore si sfideranno insieme alle altre concorrenti per portare a casa la vittoria. 

Se da 120 erano arrivate a 50, ora sono rimaste in 25 a contendersi il titolo nazionale per partecipare alla finale internazionale di Miss World. Tra queste tre sono campane o meglio di Napoli e provincia: Emanuela, Erika e Yvonne che sognano di diventare la più bella del mondo. Tra shooting, outfit, prove di sport e talent, test, corsi di fotografia e comunicazione oltre che di portamento le aspiranti miss hanno trovato il tempo per raccontarsi al Mattino. Dal Teatro delle Feste di Villa dei Fiori a Gallipoli - location del concorso organizzato dalla AdM International in collaborazione con il gruppo Carol Hotels - le ragazze insieme alle altre partecipanti provenienti da tutta Italia si sfideranno davanti alla giuria presieduta da Maria Rosaria De Simone (direttrice artistica nazionale di Miss Mondo) per arrivare alla finalissima che si terrà a dicembre. 

Un metro e 72 centimetri con misure di 88-60-86, Emanuela Sorrentino, 18 anni, di Frattamaggiore, è la più giovane delle tre aspiranti reginette di bellezza in corsa per Miss Mondo.

Iscritta all’ultimo anno di Scienze umane, studia per «diventare assistente sociale», spiega. «Sin da bambina ho sempre avuto questo spirito innato di prodigarmi per gli altri, ascoltare la gente e aiutare chi ha bisogno». Una sorta di «Mina Settembre, come quella del piccolo schermo, tratta dai libri di De Giovanni», ammette sorridendo. Ma tra le sue passioni c’è sempre stato il mondo delle passerelle: «Ho partecipato a sfilate, shooting e corsi di portamento e nel mio futuro vedo anche questo». Ma com’è arrivata a partecipare alla finale di Miss Mondo Italia? «Mi piace mettermi sempre in gioco. Allora mi sono detta: perché non dare una svolta radicale alla mia vita?». Parole di una diciottenne che ha già le idee chiare. Come le sue compagne d’avventura.

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A partire da Erika, 19enne di Fuorigrotta con un diploma in accoglienza turistica al Rossini e la passione per la lingua inglese, che continua a coltivare studiando al British. «Amo molto anche la danza - racconta - specie il latino-americano. Il mondo della moda l’ho scoperto quasi per gioco. Mio padre è il mio fan numero uno e mi sprona ogni giorno. Fu lui a iscrivermi al primo concorso di bellezza quando avevo 14 anni. Mamma invece è la mia spalla, quella che mi dà forza quando ne ho bisogno». Tra i sogni di Erika c’è quello di diventare maestra d’asilo: «amo stare con i bambini e chissà che in futuro non possa diventare una modella-insegnante». Infine, ma non ultima, c’è Yvonne, 22 anni, del Rione Traiano. «In realtà sono tornata alle medie nel mio quartiere, dopo aver viaggiato in diverse città italiane per il lavoro dei miei genitori. Ma resto legata al mio territorio che - sia chiaro - non è affatto una periferia, è Napoli. Basta con questi stereotipi». Iscritta alla facoltà di Psicologia e scienze cognitive Yvonne è tornata apposta dall’estero per partecipare al concorso: «Ho vinto una borsa di studio con l’Erasmus e per Miss Mondo sono rientrata da Bilbao. Se vinco? Lo dovrò al mio quartiere che mi ha votato».

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