Murale di Maradona a Napoli, riaperto il sottopasso: senso unico congelato

Il percorso sotterraneo collega la stazione Toledo con l'opera di via de Deo

Manfredi alla riapertura della metro Montecalvario
Manfredi alla riapertura della metro Montecalvario
di Gennaro Di Biase
Lunedì 24 Aprile 2023, 09:46 - Ultimo agg. 25 Aprile, 09:01
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I turisti francesi, mano nella mano, si guardano intorno ammirati e sorpresi. Passeggiano nel tunnel d'arte di Montecalvario e contemplano "La razza umana" di Oliviero Toscani come se avessero scoperto qualcosa che prima non esisteva. E in effetti le cose stanno un po' così, perché sono loro i primi utenti di una stazione che era ormai chiusa da tre anni. La scelta di riaprire l'uscita secondaria della metropolitana di Toledo - esigenza segnalata più volte anche dal Mattino in tempi recenti - è stata presa dall'amministrazione in virtù del mega-flusso turistico che bacia i Quartieri Spagnoli e in particolare il murale di Maradona al "santuario" di via De Deo, diventato una delle location turistiche più fortunate della città.

Una meta imprescindibile per vip, curiosi e tifosi da ogni angolo del pianeta. Mentre viene congelato il senso unico per i pedoni modello San Gregorio. In sostanza, grazie alla riapertura dell'uscita secondaria che sbuca in piazzetta Montecalvario, la parte alta dei Quartieri Spagnoli - quella che conduce verso il murale del Pibe de Oro - da ieri è raggiungibile direttamente dall'interno della stazione metro di Toledo. Turisti e napoletani, dunque, non saranno più obbligati a salire lungo i vicoli stretti che salgono dalla via dello shopping. L'obiettivo inseguito da Palazzo San Giacomo e da Anm, in quest'ottica, è quello di alleggerire il flusso pedonale verso Largo Maradona. Il murale di D10s realizzato qui dopo il secondo scudetto azzurro, dalla morte di Diego a oggi, è diventato la meta del pellegrinaggio di migliaia di turisti, specialmente nei weekend.



Una muraglia umana che, a tratti, mette a rischio la sicurezza della folla. La fermata di Montecalvario - che non ha nulla da invidiare ad altre stazioni del metrò dell'arte della linea 1 - era stata chiusa tre anni fa.

Principalmente per due motivi. Primo: assenza di personale nella partecipata del trasporto pubblico cittadino. Secondo: penuria di utenza, aspetto che oggi - col boom di visitatori che in pianta stabile affollano i Quartieri Spagnoli - è potenzialmente superato. Occorrerà però una corretta informazione, per fare in modo che i vacanzieri - e non solo loro sappiano dell'esistenza del sottopasso. L'infrastruttura, conclusa nel 2013, era costata 30 milioni. La sua apertura, dopo anni di buio, ridà un senso anche ai fondi pubblici spesi negli anni scorsi.

 



Ed è proprio sull'aspetto «informativo» che interviene il consigliere comunale e presidente della commissione Trasporti di via Verdi Nino Simeone: «Speriamo che l'apertura della seconda uscita di Montecalvario basti ad alleggerire il flusso turistico - argomenta - Va portata avanti però un'informazione efficace, con una cartellonistica adeguata, che parta magari dalla banchina all'interno della metro per mostrare ai turisti che il murale di Maradona è raggiungibile anche attraverso il tunnel». Il piano originale della gestione del flusso di vacanzieri in via De Deo era però un po' diverso. Nei giorni scorsi, era stato varato un dispositivo di sensi unici pedonali (su via San Sepolcro in salita e su vico Giardinetti in discesa) che, nei fatti, è stato congelato.

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«Anm non ha ancora allestito la segnaletica, serviranno 7 o 8 giorni per completare le operazioni - spiega l'assessore comunale alla Sicurezza Antonio De Iesu - Alla luce dell'istituzione di un tavolo creato ad hoc sui Quartieri Spagnoli, abbiamo deciso di confrontarci sul tema dei sensi unici anche con le associazioni dei commercianti». Qualche negoziante, in queste ore, si è opposto all'istituzione di un senso pedonale obbligato per i visitatori in stile San Gregorio Armeno. Alcune attività commerciali, infatti, potrebbero restare escluse dal flusso e - di conseguenza - dall'indotto.

«Il sottopasso da solo non può bastare - dice Lorenzo Iorio, assessore al Turismo della Municipalità 2 - oggi incontrerò i commercianti e cercherò di definire un piano con loro. La sperimentazione di un senso unico pedonale a Largo Maradona va fatta». Altro tema, da valutare nel corso del tavolo tecnico sui Quartieri formalizzato a margine dell'ultimo consiglio comunale, riguarda l'eventuale pedonalizzazione di via Emanuele De Deo, che è ancora aperta al traffico veicolare nonostante la folla che attrae quotidianamente.
 

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