Ponticelli, Manfredi presenta l’opera di street art realizzata dall’artista francese Zevs

Ponticelli, Manfredi presenta l’opera di street art realizzata dall’artista francese Zevs
Venerdì 27 Maggio 2022, 18:16
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«Abbiamo fortemente voluto che il Maggio dei Monumenti 2022 avesse un taglio internazionale. L’opera di Zevs a Ponticelli e quella che Jorit sta realizzando a Scampia rinnovano la vocazione della città ad essere capitale europea dell’arte, testimoniandoallo stesso tempo un’attenzione per le periferie che coniuga rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico» ha dichiarato questa mattina il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi nel corso della presentazione di «Operazione Oro», l’installazione dell’artista francese che ha trasformato in un luminosissimo pannello dorato la facciata dell’istituto «Marie Curie», prospiciente via Argine.

Figura di spicco della street art europea, Zevs ha ottenuto lo straordinario effetto di doratura sfruttando il cromatismo delle coperte termiche usate nelle operazioni di soccorso. Parte integrante dell’opera è un finto poster pubblicitario contenente l’immagine di una delle vele di Scampia anch’essa dorata, rappresentazione iconica della sua rinascita.

Dopo la presentazione dell’opera di Zevs, il terzo week end del Maggio dei Monumenti 2022 proseguirà con un fitto programma di appuntamenti.

Alcune delle opere più famose di Caravaggio saranno al centro di «Per grazia ricevuta/Ex Voto», performance teatrale che sabato 28 maggio animerà il cortile della basilica di Santa Chiara. Sfruttando la tecnica dei tableaux vivants, la rappresentazione combinerà le potenti suggestioni della pittura caravaggesca con l’iconografia delle edicole votive presenti su tanti muri della città, evocando l’incontro tra il sacro e il profano. Tre le altre numerose iniziative del fine settimana, la pièce «Lacerate parole nel ventre di tufo», allestita nella suggestiva cornice della Crypta Neapolitana; le visite guidate alla biblioteca universitaria, alla Cappella delle Anime del Purgatorio, presente nel Maschio Angioino, e all’ Archivio di Stato con l’annesso Chiostro del Platano; la passeggiata tematica lungo l’antico sentiero di via del Serbatoio, le cui pareti tufacee evocano il lavoro dei cavamonte; l’incontro con la comunità napoletana dello Sri Lanka.

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