Raid sulla via dei lidi, gli abusivi bloccano il parcheggio legale sulla Sorrentina

Raid sulla via dei lidi, gli abusivi bloccano il parcheggio legale sulla Sorrentina
di Fiorangela d'Amora
Domenica 30 Giugno 2019, 14:00
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Il braccio di ferro tra legalità e criminalità va di nuovo in scena a Castellammare. L'occasione è la partenza del nuovo piano parcheggi voluto dall'amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Gaetano Cimmino e coordinato dall'assessore alla legalità Gianpaolo Scafarto. Alle prime luci dell'alba sull'area dei lidi, Pozzano, via Acton e la Statale sorrentina ci sono decine di dissuasori, paletti e divieti. Questa volta si fa sul serio e non sono solo le pattuglie dei vigili urbani ad inibire la sosta ma dei veri e propri stalli. Le auto che non potranno più sostare in divieto ai lati della carreggiata potranno però essere ospitate nel parcheggio delle Antiche Terme.
 
«Se non lavoriamo noi non lavorate nemmeno voi»: all'ingresso dell'area che può ospitare fino a 140 vetture, si sono fatti trovare ieri mattina i parcheggiatori abusivi, che hanno accennano ad una vera e propria protesta. Qualcuno ha provato a sbarrare con le auto l'ingresso ai bagnanti, poi l'arrivo della polizia municipale ha riportato la calma. «Non cederemo un solo millimetro ha detto il sindaco Gaetano Cimmino a questa gente. Non ci lasceremo mai intimorire e ci riapproprieremo di tutta la città». Dopo aver appreso quanto accaduto Cimmino si è poi diretto alla stazione dei carabinieri per informare le forze dell'ordine sull'accaduto. «Questo episodio è frutto di una concezione distorta dell'accesso al nostro mare dice l'assessore alla Legalità Gianpaolo Scafarto - è tempo di sradicare questa subcultura. Se qualcuno è intenzionato a fare un braccio di ferro con l'amministrazione lo spazzeremo via».

Sono giorni di fuoco a Castellammare e non è solo il caldo opprimente a rendere incandescente il clima. Gli ultimi episodi criminali, la sparatoria a via Roma e il raid contro un chiosco e i suoi titolari a via Bonito hanno riportato in primo piano la questione sicurezza. Tanto che anche la politica ha deciso di far sentire la propria voce con due atti. Il primo è quello dell'opposizione che ha depositato la richiesta di un consiglio sulla sicurezza in città. I nove dell'opposizione vorrebbero ascoltare le mosse dell'amministrazione per contrastare l'emergenza criminale in città.

Dalla maggioranza invece arriva un altro documento nel quale si chiede la revoca della licenza per il gestore dello chalet e provvedimenti nei confronti dei netturbini coinvolti nell'aggressione di mercoledì notte. «La città merita rispetto, i cittadini meritano giustizia. La banda di bestie che ha offeso, ferito, lacerato l'immagine di Castellammare merita pene aspre ed esemplari. Ci aspettiamo che la ditta di raccolta rifiuti prenda provvedimenti pesanti. Se è reale la versione dell'aggressione precedente, ci aspettiamo la revoca della licenza per lo chalet. Non è accettabile questa cultura mafiogena, che i torti si ripaghino con vendette personali e regolamento di conti». Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e le liste a sostegno di Cimmino chiedono inoltre uno sforzo ulteriore alle forze dell'ordine. «Dopo le recenti vicende, è cresciuta la paura. Gli stabiesi hanno il diritto di uscire per strada e sentirsi al sicuro. Chiediamo uno sforzo ulteriore alle forze dell'ordine, per aiutare anche i cittadini virtuosi e onesti a denunciare gli illeciti senza la paura di ritorsioni».
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