Da diversi giorni, a causa delle croniche carenze di personale da parte di Asìa, il quartiere Arenaccia si è trasformato in un vero e proprio quartiere-discarica. Lo spazzamento sul territorio ed il servizio di raccolta dei rifiuti sono fermi al palo e i cittadini protestano sonoramente contro uno stato di cose che appare sempre più inaccettabile. Sia le strade principali - via Arenaccia in primis - che i vicoli interni sono alle prese con pericolosi accumuli di rifiuti che richiederanno un notevole sforzo per il loro smaltimento.
Non mancano i pezzi di autovetture - simbolo di una inciviltà diffusa tra i cittadini - accatastati tra i sacchetti abbandonati alla rinfusa. Molte le mamme con passeggini al seguito costrette a fare lo "slalom" tra i cumuli di immondizia e a transitare nel mezzo della carreggiata - con tutti i rischi del caso - proprio a causa dei mucchi di spazzatura che rendono intransitabili i marciapiedi.
E non basta. Negli scorsi giorni, infatti, sono stati realizzati alcuni interventi finalizzati a sgomberare la baraccopoli di via Torino e il dormitorio a cielo apperto del corso Novara.
«Ormai siamo trattati come cittadini di serie B - tuona il presidente dell'associazione Vivere il Quartiere Enrico Cella - e siamo abbandonati dalle istituzioni che fanno finta di non vedere i problemi che come cittadini ci troviamo a fronteggiare ogni giorno. Eppure su questo territorio vivono tanti esponenti istituzionali che non possono non vedere il degrado in cui stiamo precipitando - prosegue Cella - ma evidentemente è più comodo voltarsi dall'altra parte e fare finta che tutto questo non esista. Siamo arrabbiati non solo perché ci troviamo nel mezzo dell'ennesima emergenza, ma perchè anche il nostro voler dare una mano segnalando i problemi viene sistematicamente ignorato. Ormai questo Comune e questa Municipalità - l'affondo di Cella, ex rappresentante della IV Municipalità - sono alla frutta e lo stato del quartiere dimostra chiaramente il loro fallimento. Ci auguriamo - conclude - che questo scempio istituzionale finisca nel più breve tempo possibile. Di certo non sentiremo la loro mancanza».
In realtà la denuncia dell'associazione Vivere il Quartiere è un discorso più allargato di quanto sembri. Non è il solo quartiere Arenaccia, infatti, a versare in condizioni a dir poco disastrose. In questi giorni sono moltissime le segnalazioni che provengono da diversi quartieri e che testimoniano le difficoltà di Asìa a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti. Il Covid che continua ad assestare "mazzate" sul già scarso personale a disposizione e l'inciviltà di molti napoletani completano il desolante quadro sul quale la prossima amministrazione comunale dovrà pesantemente intervenire.