Napoli, imprenditori di Concerto d'Imprese portano giovani all'Opera con Art-Bonus

Napoli, imprenditori di Concerto d'Imprese portano giovani all'Opera con Art-Bonus
Sabato 11 Giugno 2022, 10:11
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Grazie all’Art-bonus, importante elemento di sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale introdotto dal ministro Dario Franceschini nel 2014, negli ultimi quattro anni il numero di giovani che ha preso parte a spettacoli d’opera o concerti programmati dal Teatro di San Carlo è cresciuto arrivando a toccare le 30.000 presenze.

Un risultato a cui si è giunti anche attraverso i tanti percorsi di avvicinamento dei ragazzi al mondo del teatro: dalle attività di formazione ai laboratori dedicati ai più giovani, fino agli incontri di educazione all’ascolto attivati dal San Carlo negli ultimi anni. Anche in occasione della messinscena di Onegin, capolavoro operistico di Čajkovskij, gli under 35 potranno assistere allo spettacolo firmato da uno dei più acclamati registi contemporanei, Barry Kosky, e diretto da Fabio Luisi alla guida di orchestra e coro, al costo di 15 euro per tutte le recite in programma dal 18 al 26 giugno. Inoltre, un’ora prima di ogni spettacolo, il musicologo Dinko Fabris incontrerà il pubblico nel Foyer del Teatro per un breve focus sull’opera di Čajkovskij tra i capisaldi della letteratura musicale dell’800. «Il San Carlo – afferma il direttore generale Emmanuela Spedaliere, ha lo sguardo sempre rivolto alle giovani generazioni per favorirne l’accesso alla musica cosiddetta colta.

In questo senso l’Art-bonus si è confermato uno strumento prezioso che ci ha consentito in questi anni di creare percorsi studiati appositamente per i ragazzi, scandito in laboratori di formazione e incontri di avvicinamento all’ascolto delle opere e dei concerti. Grazie al sostegno di imprenditori illuminati è nata una rete di giovani che in vari modi frequenta il teatro e che spero possano rappresentare gli spettatori del futuro».

«Boreal 1957 srl - afferma l’imprenditore Luigi Borrelli, imprenditore - è al fianco della Fondazione Teatro di San Carlo per avvicinare i giovani all’opera, credendo nel valore formativo del Teatro. Grazie allo strumento Art Bonus, l’azienda ha scelto di aderire al progetto concerto d'imprese anche con l’intento di sostenere la funzione civile della musica, cercando di ampliare la partecipazione degli studenti e dare loro opportunità di conoscere opere importanti come Evgenij Onegin e altri capolavori della lirica». «Calzaturificio Sirio – dichiara Luisa Benigno, imprenditrice - ha scelto di sostenere la Fondazione Teatro di San Carlo anche nell’ottica di un possibile contributo alle azioni di avvicinamento delle giovani generazioni al linguaggio universale della musica. Le note di Cajkovskij, la voce dei personaggi di Onegin, i percorsi educational che facilitano la fruizione dell’opera, sono operazioni che creano nuova energia e, rivolgendosi a una platea sempre più vasta, si presentano come interventi per costruire gli spettatori del futuro. Siamo felici, soprattutto in questo periodo complesso, di poter abbracciare tali iniziative e condividerle con gli studenti».

«Concerto d’Imprese è un progetto di mecenatismo culturale sensibile anche alle esigenze di formazione dei giovani. R-Store sostiene il San Carlo, attraverso l’Art Bonus, credendo nei percorsi educational che incentivano la partecipazione degli studenti agli spettacoli, contribuendo a creare un forte senso di collettività; tali interventi, che appoggiamo con convinzione, creano opportunità e svolgono una funzione di sostegno alla diffusione e alla tutela della cultura musicale, perché il San Carlo è un patrimonio della nostra città da condividere» così Giancarlo Fimiani e Stefano Selvaggi, imprenditori.

«Negli ultimi anni il Conservatorio Nicola Sala di Benevento e il Teatro di San Carlo hanno condiviso un’importante progettualità che ha consentito di realizzare molteplici e diversificate attività educational rivolte agli studenti; continueremo a costruire, insieme, nuove opportunità per i nostri allievi, ampliando prospettive di conoscenza e fornendo gli strumenti necessari per affrontare le sfide di questi tempi, associando la formazione alla consapevolezza, la passione alla dedizione, avendo cura di coltivare la musica di domani» conclude Caterina Meglio, neopresidente del Conservatorio Nicola Sala di Benevento.  

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