Napoli, asfalto al posto dei sanpietrini: si disegna il nuovo corso San Giovanni

La nuova configurazione punta a eliminare anni di degrado e caos

Napoli, asfalto al posto dei sanpietrini: si disegna il nuovo corso San Giovanni
di Alessandro Bottone
Giovedì 2 Febbraio 2023, 19:51
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Prosegue il cantiere lungo corso San Giovanni a Teduccio dove già da tempo si opera per la riqualificazione urbanistica e ambientale dell'asse costiero dell’omonimo quartiere di Napoli Est. Si lavora, in particolare, alla rifunzionalizzazione del sistema fognario di San Giovanni e alla successiva sistemazione della strada la cui carreggiata, a cantiere concluso, sarà completamente ricoperta da asfalto e non più dai sanpietrini.

Difatti, il progetto ha previsto la realizzazione della pavimentazione in asfalto in sostituzione degli esistenti cubetti di porfido tranne nel tratto, di circa cento metri, incluso tra via Pazzigno e via Vigliena.

Una scelta, però, "rivisitata" proprio nelle ultime settimane, e in corso d'opera, per «questioni esecutive», ossia «in seguito a sopravvenute valutazioni».

É quanto si legge nei documenti del Servizio 'Ciclo integrato delle acque' del Comune di Napoli con cui si approvano gli atti della variante al progetto del 2020. Dunque, anche nel tratto iniziale di corso San Giovanni - quello prossimo a via Ponte dei Francesi - l'asfalto sostituisce gli storici sanpietrini: una scelta "condivisa" anche nella «nuova autorizzazione paesaggistica, rilasciata in variante visto il parere favorevole dalla Soprintendenza sulla sostituzione che ha interessato la pavimentazione stradale» nello specifico tratto dell’importante strada cittadina.

Negli atti di Palazzo San Giacomo, inoltre, si approfondisce anche la questione che riguarda la diversa esecuzione dell'intervento su parte dell'impianto fognario e, in particolare, dei diversi manufatti che raccolgono i liquami e l'acqua piovana nel tratto della strada di Napoli Est verso il centro. Di qui la necessità di approvare i nuovi elaborati progettuali che tengano conto delle variazioni tecniche realizzate dall'impresa a cantiere già aperto. È bene precisare che esse «non comportano modifiche sostanziali all’impostazione e alle finalità dell’intervento» né alcuna variazione dell’importo già contrattualizzato per la realizzazione dell’opera. I lavori in corso San Giovanni, con progetto esecutivo di dicembre 2020, vedono un importo complessivo di diciotto milioni e 852mila euro di cui oltre dodici milioni per progettazione e lavori aggiudicati all'impresa. Si interviene sull'impianto fognario e sull'intera strada con lavori a marciapiedi, carreggiata, slarghi, piazze, eccetera. Si insiste sul verde, su nuovi arredi urbani e si opera per ottenere spazi più sicuri anche per chi è in sella a una bici o a un monopattino.

Negli ultimi mesi operai e mezzi sono concentrati nel tratto incastrato tra via Pazzigno e largo Tartarone che sarà interessato da diversi cambiamenti. Oltre al cordolo, già realizzato, per separare le corsie riservare ai tram da quelle per tutti gli altri veicoli si opererà anche per creare nuovi posteggi, per realizzare un'isola per la fermata dei tram e a nuove soluzioni per meglio distribuire il flusso di veicoli con il restringimento della carreggiata - sempre invasa da veicoli in doppia fila - e la riqualificazione dei marciapiedi con nuova illuminazione, panchine, fontanelle, cestini per deiezioni canine, colonnine di ricarica, spazio per ciclisti oltre che tanti esemplari di alberi da installare insieme al percorso per persone ipovedenti e scivoli per il superamento delle barriere architettoniche.

La nuova configurazione di corso San Giovanni prenderà presto forma così da eliminare anni di degrado e caos dovuti, in buona parte, alla sosta selvaggia dei veicoli e alla mancanza di spazi adeguati per l’imponente traffico di mezzi, anche pesanti, nell'arteria di Napoli Est fondamentale per collegare il centro città alla periferia orientale e alla zona vesuviana.

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